CEGLIE MESSAPICA – Riceviamo e pubblichiamo comunicato stampo del Comune di Ceglie Messapica, a seguito dell’odierno Consiglio comunale.

“In data di oggi, 24 luglio 2017, il Consiglio comunale di Ceglie Messapica ha preso atto della Deliberazione n. 104/PRSP/2017 della Sezione Regionale di Controllo della Corte dei Conti in seguito all’udienza del 30 giugno scorso a Bari, alla quale ha preso parte il Sindaco, il Segretario Generale e il Responsabile dell’Area Economico-Finanziaria.

Come già anticipato, nonostante i numerosi esposti e le numerose strumentalizzazioni, da detta deliberazione si evince in maniera chiara ed inequivocabile una sola raccomandazione a porre in essere tutte quante le operazioni necessarie per incrementare la nostra capacità di riscossione finalizzata a ridurre l’anticipazione di tesoreria nel più breve tempo possibile, operazione ad oggi quasi completata.

Nell’occasione il Sindaco ha dato lettura della Relazione del Responsabile dell’Area Economico-Finanziaria del Comune, Dott. Giuseppe Zurlo, riguardante la situazione finanziaria e di cassa del nostro Comune alla data odierna dell’assestamento di bilancio.

Ancora una volta si evince chiaramente che la situazione del nostro Ente è in prospettiva più che rosea, poiché si prospetta per i prossimi mesi una situazione di surplus di cassa.

Alle chiacchiere e agli attacchi strumentali rispondiamo con i fatti concreti e con una amministrazione oculata che ha a cuore solo l’interesse della città e dei suoi cittadini”.

Di seguito, invece, la Relazione del Responsabile dell’Area Economico-Finanziaria del Comune Dott. Giuseppe Zurlo: situazione finanziaria e di cassa alla data dell’assestamento.

“Dall’analisi dei dati contabili e finanziari si rileva una situazione di generale equilibrio sia in termini di gestione di competenza che dei residui. L’unica situazione oggetto di particolare valutazione è rappresentata dall’utilizzo dell’anticipazione di tesoreria, detta situazione che rinviene delle gestioni dei due esercizi precedenti è strettamente connessa alla politica di investimenti in OO. PP. che è stata attuata, anche grazie alla capacità di intercettare le opportunità di finanziamento comunitario e regionale, tuttavia la maggio parte di detti finanziamenti sono risultati “a rendicontazione” per cui la realizzazione degli stessi ha richiesto l’anticipo delle risorse finanziarie il cui rientro, legato alla rendicontazione delle stesse ed ai conseguenti rimborsi da parte della Regione o delle altre autorità preposte, si è rivelato più lento del previsto, originando come detto la necessità del costante ricorso all’anticipazione di tesoreria. L’attuale situazione prospetta uno scenario di recupero nel corso di questo esercizio, ad oggi sono stati già incassati € 1.883.487,11 mentre ne restano ancora da incassare altri € 1.200.000 circa per investimenti già realizzati e rendicontati. Inoltre l’Ente vanta un ulteriore credito nei confronti dello Stato di circa € 900.000,00 relativi al Fondo di solidarietà comunale anno 2015 non ancora erogato e di € 700.000,00 circa per l’anno in corso; a fronte di detta situazione creditoria, l’Ente ad oggi ha uno scoperto derivante dall’utilizzo dell’anticipazione di Tesoreria di circa € 870.000,00 contro un saldo all’01.01.2017 di € 2.220.000,00 per cui è evidente il Trend di recupero avendo già rimborsato quasi 2/3 dell’Anticipazione utilizzata ed avendo a disposizione un tetto massimo utilizzabile di ulteriori € 4.500.000,00 dei quali si confida di non far utilizzo. Pertanto, lungi dal potersi prefigurare una situazione d’allarme, lo scenario prospettico è sicuramente positivo perché è evidente che l’incasso delle somme certe di spettanza dell’Ente, porterà al recupero della piena autonomia di cassa, senza pregiudicare oltre oltremisura la gestione corrente dell’Ente che resta concentrata sulle esigenze economiche e sociali della collettività cegliese. Obiettivo, già anticipato alla Corte dei Conti in sede di adunanza del 30 giugno u.s., è quello di accelerare il processo di entrata, soprattutto delle entrate tributarie sia mediante il ritorno all’agente della riscossione pubblico l’Agenzia delle Entrate-Riscossione, sia incrementando le annualità soggette ad accertamento grazie ad un sempre maggiore impegno dell’Ufficio Tributi, e di tale impegno la Corte dei Conti ha richiesto formale impegno mediante l’invito contenuto nella deliberazione oggetto della presa d’atto odierna. In proposito corre l’obbligo di ricordare che a fronte di ben 25 punti relativi a richieste di chiarimenti in merito ai rendiconti 2014-2015, a seguito delle relazioni documentali prodotti, è stata individuata una sola criticità relativa alla mancata restituzione dell’anticipazione di tesoreria al 31.12.2015/16, che tuttavia non è dovuta ad inefficienza della gestione ma bensì alla rilevante politica di investimenti in OO.PP. realizzata, aspetto ben documentato anche alla suprema magistratura contabile, del ché non sono state avviate né azioni né prescrizioni contro questo comune ma unicamente un invito ad accelerare le entrate, impegno quest’ultimo già assunto dai responsabili competenti sin dall’inizio dell’anno”.

 

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