CENTRO RIABILITAZIONE CEGLIE MESSAPICA, CAROLI (FDI): LA FRETTA DI AMATI E COMPAGNI HA PARTORITO ‘GATTINI’ CIECHI…LA SOSPENSIVA DEL TAR LECCE È LA PROVA

“Quando la politica è assente o miope l’unica speranza è che ci sia un giudice…a Berlino! In questo caso il TAR di Lecce che oggi ha evitato che il Centro di Riabilitazione di Ceglie Messapica passasse in fretta e furia dalla Fondazione San Raffaele alla ASL BR.

“Voglio ribadire che per quanto riguarda Fratelli d’Italia non siamo mai stati contrari all’internalizzazione, quello che abbiamo sempre contestato sono state le procedure con le quali dopo 24 anni, dei quali 15 in continua proroga senza gara, il Consiglio regionale ha votato perché il Centro passasse nelle mani del pubblico. In questi mesi abbiamo più volte cercato di far riflettere il proponente della legge e la maggioranza che era necessario un periodo di transizione durante il quale si sarebbe dovuto attuare il passaggio di consegne ed evitare quello che stava accadendo oggi, dove per l’assistenza sanitaria sono arrivati i medici della ASL, mentre il personale presente, 180 lavoratori, lavorano con un regolare contratto con il San Raffaele. Un pasticcio, quello della somministrazione del personale, senza precedenti, anche perché lo strumento è utilizzabile attraverso società specializzate e non private. Tutto, quindi, appare dettato solo dalla foga di mettere alla porta un privato che, per?, in tutti questi anni è stato sostenuto dai vari Governi regionali e nazionali sia del PD sia del Movimento 5 Stelle, e considerato un’eccellenza, anzi un fiore all’occhiello della sanità accreditata pugliese.

“Salutiamo, quindi, positivamente la decisione del TAR di Lecce che ha non solo accolto il ricorso presentato dalla Fondazione per l’annullamento, previa sospensione, dell’efficacia della deliberazione n. 1552 del 19 luglio scorso del Direttore generale della ASL BR (<Adozione Piano di Attuazione Legge Regionale n. 21 del 30 Maggio 2024: Istituzione del Centro Regionale di Riabilitazione pubblica Ospedaliera di Ceglie Messapica. Revoca atti precedenti>), che prevedeva oggi il subentro della ASL nella gestione, ma ha fissato la trattazione il 4 settembre prossimo.

“Al collega Amati, al presidente Emiliano e alla maggioranza voglio solo ricordare che la gatta frettolosa fece i gattini ciechi… peccato che sia in Commissione sia in Consiglio abbiamo più volte tentato di far aprire gli occhi su una delle storture legislative che, francamente, ancora oggi stentiamo a capire: qualcuno, infatti, ci deve ancora spiegare perché in tutti questi anni le stesse persone che oggi vogliono a tutti i costi mettere alla porta il privato non l’hanno fatto prima…”

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