La CGIL , in uno con la Funzione Pubblica e lo SPI Cgil, hanno consegnato al neo Direttore Generale della ASL Brindisi Maurizio De Nuccio, 16.000 firme, segnando un momento cruciale nella battaglia per il diritto alla salute. La petizione “Sanità è Allarme Rosso” ha riscosso un successo straordinario nel corso di due mesi, con le firme che riflettono l’apprensione e l’unità dei cittadini di fronte alle sfide del sistema sanitario locale. Il documento sottolinea la necessità di una revisione approfondita dell’ultimo Piano di Riordino Ospedaliero, criticando aspramente la mancanza di equità territoriale nella distribuzione dei posti letto. La petizione, guidata da CGIL, SPI e F.P., mira anche a ridurre le lunghe liste d’attesa, implementare piani assunzionali più efficaci e migliorare complessivamente l’accesso alle cure sanitarie. Con l’insediamento della nuova Direzione Generale, questo atto di consegnare le firme diventa un passo cruciale verso il superamento delle criticità denunciate, dando voce a coloro che, con il sostegno sindacale, cercano un impegno rinnovato nella tutela del diritto universale “alle cure migliori possibili”.
L’intervista al dg dell’asl Brindisi Maurizio De Nuccio: