Avevamo ragione noi , come sempre da un po’ di tempo .
Il sindaco di San Vito dei Normanni deve mettere piu’ soldi per i servizi Sociali dell’ambito BR/1.
Ma purtroppo anche questa volta , per non tradire quello che succede nella nostra città dadecenni, si e’ frantumata la brindisinita’, l’appartenenza ad un territorio, la difesa della nostra citta’.
Tutti parlano in questa citta’ , tutti si sentono autorizzati ad essere superficiali , di parte , ma soprattutto tanti pur di attaccare il Sindaco della citta’ , cioè il Sindaco di tutti i brindisini , hanno difesola sindaca di San Vito dei Normanni , buttando a mare operatrici ed operatori del settore dei Servizi Sociali , ma soprattutto gli utenti quei bambini diversamente abili che avrebbero bisogno di piu’ certezze e di meno bugie e quei servizi da anni considerati fiore all’occhiello della Puglia ed oltre.
Spero che questi soggetti alle prossime elezioni amministrative si candidino a San Vito dei Normanni e che i brindisini si ricordino di chi denigra e non e’ capace di difendere la propria citta’ le proprie radici.
I cittadini, dovranno ricordarsi di tutti coloro che di fronte ad una difesa giusta della citta’ e della sua immaginehanno preferito la partigianeria a prescindere , il difendere la poltrona Sanvitese dei loro amici di partitoprobabilmente redarguiti da una Sindaca “forte”.
Questi soggetti sono da considerare pessimi giocatori di poker , abituati a giocare su piu’ tavoli , cercando di vendere solo la loro immagine, uomini divisivi e non aggreganti.
Uomini assettati di visibilità, accecati dal loro bieco arrivismo , pronti a passare sul cadavere di chiunque, pur di arrivare alla loro meta.
Uomini che in altre citta’ sarebbero ai margini e che qui si sentono protagonisti del cambiamento , si sentono il nuovo , dimenticando chi sono e quanto pesa il loro per nulla trasparente passato e presente,abituati a fare i moralizzatori su tutto e tutti con cortei di cortigiani e cortigiane che li fa’ sentire piu’ alti di quello che in realtà sono.
Sono pronti a minacciare di denunciaretutto e tutti, ma non hanno il coraggio di fare le denuncie nelle sedi competenti, seminando veleni in ogni angolo di strada .
Sciacallicon la lingua lunga , senza patria e gloria ,pronti a leccare i piedi a chiunque li dia la possibilità di gestire potere , pronti a sacrificare parenti ed amici pur di sentirsi protagonisti.
Hanno i cassetti pieni di cartelle esattoriali, per procurati danni erariali, ma pronti ad accusare gli altri di malgoverno e di malafede.
Se fossi un volgare direi che mi ricordano quei famosi pit stop che portano il nome di un Imperatore ,mi pare Vespasiano.
Una citta’ dove i pregiudicati diventano punto di riferimento politico e programmatico, una citta’ piena di rancori dove la politica si fa’ con la pancia di facebook e non con i confronti franchi sinceri anche duri ma veri.
Noi siamo il centro , non geometrico, siamo abituati a ragionare a confrontarci a discutere , non siamo abituati ad accettare imposizioni da nessuno , non accettiamo i dogmi o le posizioni pre concette , amiamo il confronto tra persone responsabili e non permetteremo mai che lestofanti ed imbroglioni si approprino della nostra citta’.
Non crediamo che in politica esista la moralizzazione , ma crediamo che ogni uomo abbia il cielo stellato sopra di se e la legge morale dentro di se, tanti uomini così fanno una bella societa’, con prospettive magnifiche per tutti , il resto e’ 18 fila e i peggiori guai per la citta’.
Claudio NICCOLI Idea per Brindisi