Quando si parla della polizia, uno dei motti più noti è: “Servire e proteggere”. Ma in questa storia singolare la parola “servire” acquista un significato tutto nuovo. Vi racconto la storia di un bambino di 5 anni che ha composto il numero d’emergenza 113, non per segnalare un reato, ma per ordinare un “Happy Meal” .Una chiamata per una richiesta alquanto inaspettata giunta al centralino della polizia, ma stando alle notizie, il piccolo credeva di aver telefonato al McDonald’s. Il poliziotto ha così richiamato il numero da cui era arrivata la telefonata, chiedendo di parlare con il padre del bambino, raccontando quando accaduto. E’ stato comunque inviato un agente a controllare che in casa non ci fosse realmente un’emergenza. Dopo circa 20 minuti, ha bussato alla porta un agente che ha consegnato al piccolo l’Happy Meal che aveva ordinato, tra la gioia e i sorrisi del bambino. Il poliziotto, felice di consegnare il pasto al bimbo, ha approfittato dell’occasione per spiegargli in quali occasioni è opportuno rivolgersi al 113.
Massimo Galantucci
