Chiarimenti sulla gestione dei Fondi del DUC Brundisium: la replica dell’ex assessore Luciano Loiacono

A seguito dei numerosi articoli pubblicati nei giorni scorsi sulla stampa locale, relativamente alla cattiva gestione dei fondi del DUC ( distretto urbano del commercio di Brindisi ) denominato BRUNDISIUM ; l’argomento necessita di alcuni chiarimenti importanti. Il sottoscritto all’epoca, in qualità di assessore , in data 20 luglio 2023 (data di attribuzione della delega da parte del sindaco alla presidenza del DUC) , ha da subito analizzato gli atti precedenti ma con gravi difficoltà, in quanto la documentazione ereditata era carente ed il più delle volte inesistente e quindi ha dovuto lavorare per ricostruire la storia in particolar modo quella del bando Duc 2 .Tuttavia ciò che più sono balzate all’attenzione , erano alcune spese deliberate e pagate dal mio predecessore ( dott. Oreste Pinto ) relativamente a servizi e prestazioni a fronte delle quali venivano emesse note di rimborso spese da parte di associazioni culturali senza uno straccio di fattura , per un importo totale pari a ben € 21.010 . Le ricevute in questione sono 4 ( di cui 3 dello stessa associazione). Semplici ricevute inammissibili, non solo perché non fatture, ma soprattutto perché i fornitori (associazioni ) dei servizi erogati non avevano i requisiti per ricevere i relativi incarichi. Tanto è vero che in sede di rendicontazione, la regione Puglia non ha riconosciuto al comune l’ammissibilità al rimborso , rigettandole . In termini pratici, ciò, sta a significare che tali spese sono gravate interamente sull’ente comune e quindi sui Brindisini .Sarebbe auspicabile, alla fine di ciò che ho chiarito, che il dott. Pinto, prima di ergersi a censore critico di tutto ciò che è l’attività amministrativa in questa città, facesse una seria autocritica in qualità di ex amministratore pubblico.
Luciano Loiacono
Vice Segretario cittadino
Casa dei Moderati

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1 COMMENTO

  1. la lunghissima attività amministrativa dell’ex consigliere comunale ed ex assessore Luciano Loiacono, scevra
    per quel che risulta da atti di irregolarità non in linea con la vigente normativa o con i principi di contabilità relativi alla gestione di un Ente pubblico, ben conosce l’azione da intraprendere per quanto evidenziato nel surriferito articolo. Appaiono ipotizzabili gli estremi di danni erariali nei confronti del Comune e quindi dei cittadini per cui è necessario sottoporre il caso all’Organo di Revisione Contabile (CRC) dell’Ente responsabile legalmente per la definizione della questione. Non è possibile segnalare su Organi di Stampa gravi anomalie amministrative e contabili senza la ricerca dei responsabili per i danni procurati alla Comunità.
    Brindisi, 07/09/24 Dott. Francesco Leoci già presidente Organo Revisione Contabile Comune Brindisi

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