BRINDISI – Recenti articoli di stampa hanno fatto riferimento a scarsa trasparenza sull’attività intramoenia delle Asl pugliesi e casi di disavanzo in bilancio a danno dei cittadini. In merito si ritiene di fornire alcune precisazioni per migliorare l’informazione pubblica.
Lo svolgimento dell’attività libero professionale da parte di personale medico e sanitario che ha un rapporto lavorativo alle dipendenze di un’azienda sanitaria locale è sancito dalla normativa nazionale. All’atto della sottoscrizione del contratto di lavoro, il professionista può optare per il rapporto esclusivo o per il rapporto non esclusivo (che consente di svolgere attività libero professionale extramoenia, ossia fuori dalle strutture sanitarie pubbliche, in regime autonomo).
I professionisti che hanno optato per il rapporto esclusivo con il Servizio Sanitario Nazionale, possono erogare prestazioni in attività libero professionale intramoenia (ALPI) all’interno delle strutture pubbliche. L’azienda deve garantire al professionista gli spazi aziendali idonei a svolgere l’ALPI e tutte le condizioni necessarie al corretto svolgimento. Tramite l’istituto dell’intramoenia il cittadino può effettuare la libera scelta del medico pagando una tariffa, stabilita da regolamento aziendale, che viene versata tramite casse CUP e solo successivamente ridistribuita in quota parte al medico e all’Azienda. I volumi di attività per ciascun medico e ciascuna prestazione, non possono superare quelli garantiti dallo stesso professionista in attività istituzionale (su questo è impegnata una Commissione di vigilanza e di controllo).
Occorre precisare che questo tipo di attività si svolge al di fuori dell’orario di lavoro, per cui ogni medico che svolge l’ALPI effettua le prestazioni dopo aver garantito il debito orario in regime istituzionale e assicura al cittadino, cosi come sancito dalla legge, la possibilità di scegliere tra attività istituzionale o a pagamento per conto dell’Azienda.
Sulla stampa è stata diffusa l’informazione inesatta secondo cui l’attività intramoenia genera buchi in bilancio e un mancato guadagno per le ASL, che deriverebbe invece se le stesse prestazioni venissero erogate in attività istituzionale con il pagamento del ticket. In proposito si deve evidenziare che la maggioranza degli utenti che accede alle strutture della ASL è in possesso di esenzione per patologia o reddito, per cui a parità di prestazioni erogate in attività istituzionale non si avrebbe un corrispondente introito derivante dal pagamento del ticket.
A titolo di esempio si riporta la tabella con dati immediatamente disponibili (fonte Bilancio Sociale ASL BR 2011-2013):
ESENZIONI TICKET | 2011 | 2012 | 2013 |
esenzioni ticket per reddito | 337.205 | 345.642 | 354.219 |
esenzioni ticket per invalidità | 32.954 | 33.448 | 33.568 |
esenzioni ticket per patologia | 121.133 | 126.634 | 131.798 |
esenzioni ticket totali | 491.292 | 505.724 | 519.585 |
Il numero totale delle esenzioni, superiore alla popolazione residente nella provincia (n. 399.835 nel 2013) è dovuto alla titolarità di più tipologie di esenzioni (ad esempio per reddito, patologia ed età) a carico di uno stesso individuo, ma nonostante la “ridondanza” si ha chiara l’idea che i paganti nel pubblico sono una minoranza. Inoltre, si consideri che l’Azienda sostiene dei costi fissi per l’erogazione delle prestazioni, sia che vengano effettuate in attività istituzionale che in attività intramoenia.
Infine, la ASL di Brindisi ha provveduto a redigere la contabilità separata per gli anni 2015-2016-2017, dalla quale si evince che l’attività libero professionale non ha prodotto disavanzi, al contrario ha garantito la copertura dei costi aziendali, compresa la remunerazione del personale impegnato in questo tipo di attività. I dati di seguito illustrati sono estratti dal Bilancio di Esercizio per gli anni 2015, 2016 e 2017:
ALPI | Valore CE
al 31/12/2015 |
Valore CE
al 31/12/2016 |
Valore CE
al 31/12/2017 |
Totale ricavi intramoenia | 3.180.709 | 3.254.889 | 2.505.632 |
Totale costi intramoenia | 3.000.914 | 3.008.174 | 2.501.304 |
Risultato esercizio | 179.795 | 246.715 | 4.328 |
Sul sito aziendale è stato da tempo attivato uno spazio dedicato all’ALPI, che nel tempo si cercherà di implementare ulteriormente per rendere ancora più trasparente la gestione dell’attività, così come trasparente è la sezione dedicata al Personale con la pubblicazione annuale delle retribuzioni dei dirigenti. Stesso impegno viene dedicato quotidianamente per trovare soluzioni al problema delle liste di attesa, al pari di tante altre situazioni generate da un sistema complesso come quello sanitario.
UFFICIO STAMPA ASL BR