Ciclo trattamento dei rifiuti: il Partito Repubblicano convoca una conferenza per venerdì 19 ottobre

Più di 20 milioni di euro!

Questa è la cifra che annualmente spende il Comune di Brindisi per la raccolta ed il trattamento dei rifiuti e che costringe i cittadini brindisini a pagare la TARI più alta d’Italia.

Orientarsi tra i vari sistemi di trattamento dei rifiuti è impresa difficile anche per gli esperti.

I rifiuti di Brindisi viaggiano per tutta la Puglia con costi pazzeschi.

Per dare una idea agli operatori dell’informazione abbiamo predisposto una scheda riassuntiva, allegata alla presente nota, che inevitabilmente può risentire delle difficoltà di raccogliere informazioni dettagliate e complete in questo settore.

Il Partito Repubblicano Italiano ha predisposto una proposta progettuale per il ciclo dei rifiuti che potrebbe portare a dimezzare la TARI che oggi pagano i cittadini e a eliminare ogni aggravio sul bilancio comunale,   trasformando il trattamento dei rifiuti in una voce di entrata!

La proposta sarà illustrata in una apposita conferenza stampa che avrà luogo venerdì 19 ottobre, alle ore 11.00, presso la sede del PRI sita in Brindisi, al Largo Concordia n. 1.

Vi saremmo grati se voleste inserire la partecipazione alla conferenza nel calendario dei vostri impegni professionali.

La Segreteria PRI Brindisi

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SCHEDA RIASSUNTIVA

 

QUANTIFICARE LA SPESA ANNUA CHE IL COMUNE DI BRINDISI SOSTIENE PER LA RACCOLTA E LO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI E’ OPERA IMPROBA. TANTO PERCHE’ AL CANONE ANNUALE PREVISTO DAL CONTRATTO PER LA RACCOLTA SPESSO SI AGGIUNGONO SPESE AGGIUNTIVE PER I LAVORI NOTTURNI E PER I LAVORI EXTRA MENTRE LO SMALTIMENTO AVVIENE IN IMPIANTI DIVERSI A SECONDA DEL TIPO DI RIFIUTO DA TRATTARE.

IN VIA APPROSSIMATIVA IL COMUNE SPENDE PER LA RACCOLTA:

CANONE FISSO: EURO 15.412.536,00 (AL NETTO DI IVA ED ONERI DI SICUREZZA)

LAVORI NOTTURNI: CIRCA EURO 420.000,00

LAVORI EXTRA : NON QUANTIFICABILI.

IL TOTALE APROSSIMATIVO  E’ QUINDI DI EURO 15.832.536,00

ANCORA PIU’ COMPLICATO E’ DETERMINARE QUANTO IL COMUNE SPENDE PER LO SMALTIMENTO. AGLI IMPORTI DOVUTI PER IL TRATTAMENTO VERO E PROPRIO, CHE VARIANO IN RAGIONE DELLA TIPOLOGIA DI RIFIUTO E DELL’IMPIANTO UTILIZZATO, VANNO AGGIUNTI QUELLI PER IL TRASPORTO, ANCH’ESSI VARIABILI IN CONSEGUENZA DELLA LOCALIZZAZIONE DELL’IMPIANTO UTILIZZATO.

LA PREMESSA E’ CHE IL COMUNE PRODUCE CIRCA 42.000 TONNELLATE DI RIFIUTI URBANI ALL’ANNO COSI’ DIVISI:

18.900 TONNELLATE ANNUE DI RIFIUTI INDIFFERENZIATI

23.100 TONNELLATE ANNUE DI RIFIUTI DIFFERENZIATI.

I RIFIUTI INDIFFERENZIATI VENGONO DAPPRIMA TRASPORTATI AD UN IMPIANTO DI POGGIARDO.

PER QUESTA PRIMA FASE IL COMUNE SPENDE 12 EURO A TONNELLATA PER IL TRASPORTO E 53,30 EURO A TONNELLATA PER IL TRATTAMENTO,  PER UN TOTALE A TONNELLATA DI EURO 65,30, CON UNA SPESA ANNUA DI EURO 1.234.170,00 (18.900 X 65,30).

SUCCESSIVAMENTE IL RIFIUTO INDIFFERENZIATO DI BRINDISI, DOPO UNA PRIMA LAVORAZIONE CHE NE RIDUCE IL PESO A 14.175 TONNELLATE ANCHE GRAZIE ALLA ELIMINAZIONE DEI METALLI FERROSI, PRENDE DUE VIE:

UNA PARTE, PARI A 7.797 TONNELLATE,  VA A FINIRE AD AUN IMPIANTO DI CAVALLINO ED IL COMUNE SPENDE 128,71 EURO PER IL TRATTAMENTO E 10,00 EURO PER IL TRASPORTO CON UNA SPESA A TONNELATA, QUINDI, DI EURO 138,71 ED UN COSTO COMPLESSIVO ANNUO DI EURO 1.081.521,87 (7.797 X 138,71).

UN’ALTRA PARTE, PARI A 6.378 TONNELLATE, TORNA A BRINDISI (!) ALLA DISCARICA DI FORMICA AMBIENTE, DOVE IL COMUNE SPENDE 83,00 EURO A TONNELLATA PER LO SMALTIMENTO E 12,00 EURO PER IL TRASPORTO CON UN COSTO A TONNELLATA DI EURO 95,00 ED UNA SPESA ANNUA DI EURO 605.910,00 (6.378 X 95,00).

PER QUEST’ULTIMA FRAZIONE DI RIFIUTI INDIFERENZIATI CHE VANNO A FINIRE IN DISCARICA IL COMUNE PAGA ANCHE UNA ECOTASSA DI EURO 11,25 A TONNELLATA, CON UNA SPESA ANNUA DI EURO 71.752,50 (6.378 X 11,25).

ALLA FINE DELLA GIOSTRA PER SMALTIRE I RIFIUTI INDIFFERENZIATI IL COMUNE SPENDE EURO 2.993.354,37 CON UN COSTO A TONNELLATA DI  EURO 158 CIRCA DI MEDIA.

ANCORA PIU’ COMPLESSA E’ LA SITUAZIONE DELLO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI DIFFERENZIATI, CHE VANNO DISTINTI TRA FRAZIONE ORGANICA O UMIDA (FORSU) E FRAZIONE SECCA.

LA QUANTITA’ DI FORSU PRODOTTA DAL COMUNE DI BRINDISI E’ PARI A CIRCA 8.900 TONNELLATE ANNUE CHE VENGONO SMALTITE IN TRE DIVERSI IMPIANTI:

1500 TONNELLATE VANNO AD UN IMPIANTO DI GINOSA MARINA, IN PROVINCIA DI TARANTO, DOVE IL COMUNE SPENDE 110,00 EURO A TONNELLATA  PER IL CONFERIMENTO E 25,00 EURO A TONNELLATA PER IL TRASPORTO. QUINDI  PER UNA SPESA COMPLESSIVA DI 135,00 EURO A TONNELLATA, CON UN COSTO ANNUO DI 202.500,00 EURO (1.500 X 135,00);

5.280 TONNELLATE VANNO AD UN IMPIANTO DI MODUGNO, IN PROVINCIA DI BARI, DOVE IL COMUNE SPENDE 120,00 EURO A TONNELLATA  PER IL CONFERIMENTO E 25,00 EURO A TONNELLATA PER IL TRASPORTO. PER UNA SPESA COMPLESSIVA, QUINDI, DI 145,00 EURO A TONNELLATA CON UN COSTO ANNUO DI 765.600,00 EURO (5.280 X 145,00);

2.120 TONNELLATE VANNO ADDIRITTURA AD UN IMPIANTO DI RENDE, IN PROVINCIA DI COSENZA, DOVE IL COMUNE SPENDE 120,00 EURO A TONNELLATA  PER IL CONFERIMENTO E 34,00 EURO A TONNELLATA PER IL TRASPORTO. PER UNA SPESA COMPLESSIVA, PERTANTO, DI 154,00 EURO A TONNELLATA CON UN COSTO ANNUO DI  EURO 326.480,00 (2.120, X 154,00).

COMPLESSIVAMENTE PER SMALTIRE LA FORSU, QUINDI, IL COMUNE SPENDE EURO 1.294.580,00 CON UN COSTO A TONNELLATA DI  EURO 145,00 CIRCA DI MEDIA.

INFINE PER LO SMALTIMENTO DELLA FRAZIONE SECCA DEI RIFIUTI INDIFFERENZIATI, AMMONTANTI A 14.200 TONNELLATE ANNUE,  IL COMUNE RICONOSCE AD ECOTECNICA IL COSTO DEL TRASPORTO DI TALI RIFIUTI ALL’IMPIANTO CHE LA STESSA SOCIETA’ HA NEL LECCESE, PARI AD EURO 32,20 EURO A TONNELLATA PER UN COSTO ANNUO DI 457.240,00 EURO (14.200 X 32,20).

IL BELLO E’ CHE ECOTECNICA VENDE QUESTI RIFIUTI, DOPO AVERLI TRATTATI, AI VARI CONSORZI DI RIUSO (CONAI, COREPLA, ECCETERA) ED AL COMUNE RITORNA SOLO UNA PICCOLA PARTE DI QUESTI PROVENTI!

 

QUINDI LA SPESA COMPLESSIVA ANNUA CHE SOPPORTA IL COMUNE DI BRINDISI PER IL TRATTAMENTO DEI RIFIUTI E’ DI EURO 4.745.174,37 (2.993.354,37 + 1.294.580,00 + 457.240,00)

 

SE AL COSTO DELLO SMALTIMENTO AGGIUNGIAMO QUELLO DELLA RACCOLTA E L’IVA AL 10% SI ARRIVA AD UNA CIFRA ASTRONOMICA, CHE SUPERA DI GRAN LUNGA I 20 MILIONI DI EURO CHE PAGANO INTERAMENTE I CITTADINI, COSTRETTI A SOPPORTARE LA TARI PIU’ ALTA D’ITALIA.

 

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