“L’ingresso in Giunta con riserva è già ridicolo a pensarlo, figurarsi a farlo. Ma ciò che più fa ridere e vergognare è che Crimi decida di autorizzare l’operazione per aver salvato ancora una volta i più noti carrozzoni di Puglia, cioè i Consorzi di bonifica”.
Lo dichiara Fabiano Amati, Presidente della Commissione regionale Bilancio e Programmazione.
“Capisco Emiliano che spinge per i Cinquestelle in Giunta, sia per intestarsi la prima volta in una regione, che per contribuire a distruggerli. Ma mi sarei fatto i fatti miei se non avessi letto che il motivo programmatico principale dell’ingresso in Giunta, cioè quello che ha determinato di rompere ogni indugio e rendere la decisione addirittura urgente, consista nell’aver impedito il transito della sezione irrigua dei Consorzi di bonifica in AQP, cioè il modo per continuare a tenere in piedi l’attività che fa i maggiori buchi e che pagano i cittadini con le tasse.
Non è proprio possibile tacere e assecondare un vorace appetito di posti di potere mettendo le mani nelle tasche dei cittadini, che per i Consorzi equivale a 15 milioni all’anno per sprechi e super stipendi, con i quali potremmo ogni anno ristrutturare e mettere a norma almeno due ospedali”.