BRINDISI – A partire da domani, l’On. Nicola Ciracì (CoR) sarà impegnato in un tour per gli ospedali pugliesi contro il piano di “disordino” della Giunta Emiliano.
Insieme con il capogruppo CoR nel Consiglio regionale della Puglia, Ignazio Zullo, il deputato effettuerà un sopralluogo prima presso l’ospedale di Ostuni (ore 10,30) poi presso il presidio ospedaliero e Centro Neurolesi di Ceglie Messapica, infine presso l’ospedale “Camberlingo” di Francavilla Fontana.
“Saranno tappe fondamentali – dichiara Ciracì – per rendermi e renderci conto di quelle che sono le eccellenze soggette alla scure indiscriminata dei tagli disposti dal governo regionale, consapevole che si tratti di rinunce gravi e assolutamente evitabili come nel caso dell’ottimo, in quanto lo dicono gli stessi pazienti/utenti, reparto di Nefrologia dell’ospedale Camberlingo della Città degli Imperiali”.
Il parlamentare dei Conservatori e Riformisti ha raccolto l’appello del sindaco di Ostuni, Gianfranco Coppola, il quale ha nei giorni scorsi invocato un interessamento dall’alto a ché il riordino tenga almeno conto della necessità di garantire il minimo indispensabile di dei livelli di assistenza e cura al Nord del Brindisino.
“Sono preoccupato – spiega Ciracì – sia dalla mancanza di primari sia dalla chiusura di reparti e centri davvero, dati alla mano, eccellenti. Si pensi – specifica – a Cardiologia nella Città Bianca o al Centro Risvegli a Ceglie Messapica”.
Quella di domani non sarà che una prima tappa di un tour, in compagnia – di volta in volta – di uno o più consiglieri regionali, che vedrà impegnato l’onorevole nella difesa della sanità brindisina e che, quindi, interesserà tutti i presìdi ospedalieri delle provincia. Al termine di ogni tappa seguirà un incontro con la stampa per il dovuto resoconto.
“Credo che con poche cose come con la salute dei cittadini si possa in qualche modo scherzare – conclude Ciracì – e io e i miei colleghi faremo tutto quanto nelle nostre possibilità per evitare che persino in ambiti così delicati qualcuno possa ancora pensare di poter tranquillamente scherzarci su”.