“C”isiamo: festa doveva essere e festa è stata al Fanuzzi – di Giancarlo Errico

Festa doveva essere e festa è stata, nonostante la sconfitta subita ad opera di un forte Catania che si è presentato al “Fanuzzi” agguerrito e desideroso di rifarsi, dopo l’inattesa battuta d’arresto casalinga contro il Sorrento. Il Brindisi ha giocato un primo tempo e i primi 20 minuti del secondo da vera squadra di rango che si confrontava con un’altra ragguardevole avversaria, sciorinando un gioco efficace e pungente ma che non ha saputo capitalizzare le molte occasioni da rete che ha creato, un po’ per imprecisione e un po’ per la bravura del giovane portiere etneo Bethers, vero protagonista del match. Il clima partita è stato ben diverso da quello che normalmente si vive durante il campionato, molto fair-play, poche proteste in campo e sugli spalti e tanto rispetto tra le due tifoserie. Il dispendio d’energie dei biancazzurri è stato certamente superiore a quello dei siciliani e questo ha avuto un peso importante nell’economia generale della partita tanto che, passato in vantaggio, ha allentato la pressione sui siciliani i quali, conquistavano rapidamente metri in avanti e, complice gli ingressi di Giovinco e Litteri, trovava il pareggio. Il Brindisi provava una reazione e sfiorava il nuovo vantaggio con Opoola prima e Di Modugno dopo, ma era il Catania a trovare il gol del definitivo vantaggio con Palermo. Al triplice fischio finale c’era gioia per tutti, sia per i catanesi tornati alla vittoria, che per i brindisini premiati come vincitori del campionato. Gli oltre 4.000 tifosi hanno tributato i meritati applausi al presidente Arigliano, ai dirigenti, a mister Danucci e a tutti i giocatori in rosa, chiamati singolarmente a sfilare sul “Red Carpet” steso fino al palco di centrocampo per poi alzare la coppa del 1° classificato. Inutile dire che, senza far torto a nessuno, i più acclamati sono stati Sirri, capitan D’Anna e il giovane Opoola, diventato beniamino dei tifosi che gli hanno tributato anche un coro molto apprezzato dal giocatore. Domenica prossima si va a Sorrento e il Brindisi si giocherà a viso aperto le proprie chance di vittoria di questo girone della poule scudetto; vada come vada sarà un successo.

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