Tutti a fare l’analisi da grandi politologi, non avendo nessun incarico politico.
Qualcuno ha detto falsità enormi sull’unione del Centro Destra, in questa campagna elettorale. Ha attribuito colpe e voti. Lui che ha votato a Sinistra insieme ad i suoi adepti, fatte le debite eccezioni. Lui che fa il moralista, essendo il vecchio più becero e dopo aver cambiato 5 partiti. Prende in giro la gente. Non potrà mai essere riferimento di un’area. Non ne ha l’autorevolezza e la capacità.
Se il Centro Destra deve tornare unito, Massimo Ciullo non fa parte di questo progetto. Appartiene al passato, alle urla, alle volgarità che non vogliamo più sentire.
Abbiamo bisogno di moderazione, raziocinio, di professionalità, no di risentimenti personali.
Ringraziamo Cesare MEVOLI, che riteniamo uomo coerente e d’onore, insieme agli Altri, che pur avendo delle perplessità, al ballottaggio hanno scelto i partiti ed i movimenti più vicini al Centro Destra.
La Città ha scelto come Sindaco Rossi, quel responso merita profondo rispetto, essendo scaturito da un confronto elettorale ed è la volontà degli Elettori.
La nostra Coalizione ha avuto un successo enorme, abbiamo battuto al primo turno, movimenti e partiti di aree di governo. Avevamo ed abbiamo un progetto di rilancio della città vincente, sul quale continueremo a confrontarci, avendo ottenuto il 40% dei consensi al primo turno ed il 44% al secondo turno. Non dialogheremo con chi è residuale ed è stato sconfitto dagli elettori, ma con gli organismi di partito sì, quelli che hanno voglia di riscatto e di ricostruire un Centro Destra forte e coeso.
Nei nostri partiti e movimenti ci sono tanti giovani, con loro inizieremo un opera di rilancio e ricostruzione di un’area che riteniamo sia maggioranza in città, con l’aiuto di chi ha esperienza e riveste ruoli importanti nelle istituzioni.
Il Centro Destra ha un parlamentare brindisino, che, piaccia o no, rappresenta e difende la nostra città, ed è un punto di riferimento dal quale partire. Il resto, attori da cabaret, con risentimenti personali ulcerosi e dannosi, vanno espulsi dal dibattito e dal confronto di chi vuole costruire veramente, rispetto a chi vuole distruggere, per il gusto di fare male ad un suo nemico.
Il nostro riferimento in Consiglio Comunale sarà il candidato Sindaco Roberto CAVALERA, il quale avrà l’onere di rappresentare tutta quell’area di partiti e movimenti che insieme a lui hanno intrapreso un percorso politico e di coalizione e che non sono stati mai un “cartello elettorale”.
Roberto CAVALERA sarà il Capo delegazione e politico di quest’area in Consiglio Comunale, con l’impegno che dovrà coordinarla e guidarla, lasciando ai partiti e ai movimenti una loro giusta autonomia.
Forza Italia, Brindisi in Alto, Idea per Brindisi, Brindisi Popolare, UDC
L’avv. Cavalera ha dimostrato di essere un galantuomo allorquando si è presentato dall’eletto sindaco per congratularsi col vincitore. Di contro le Sue liste d’appoggio non hanno affatto digerito la sconfitta e continuano a versare odio contro chi non l’ha pensata come loro. Rammento che nelle lezioni amministrative avviene tutto ed il contrario di tutto. Alcune frange della città all’ordine del sig. 1836 si sono mosse in suo aiuto perché dovevano restituire i favori ricevuti. Credo che su questi fatti e sulle ragioni che hanno spinto la gente a disertare le urne e a non condividere il voto espresso in precedenza; ed ancora perché hanno perso una marea di voti; queste ragioni dovrebbero far riflettere le liste che hanno affiancato Cavalera e lo stesso Cavalera, ripeto, persona degna nei comportamenti
Il vero Centro Destra,tutto,e nessuno escluso,avrebbe sbancato al primo turno senza andare al ballottaggio. Purtroppo assistiamo a personalismi che non ci portano da nessuna parte. Senza dare colpe a nessuno,leggo le dichiarazioni dell’On.le Vitali che incolpa il D’Attis inquanto parlamentare Brindisino della mancata unita’ a Destra e dell’insuccesso ottenuto. Io invece,da modesto politologo che non mi piace apparire ,ma essere,faccio un’altro tipo di analisi. Preciso che sono un Disegual e la mia opinione sul nuovo Sindaco Ing. Rossi e’ la seguente: Rispetto assoluto sulla persona che ci ha creduto sempre sino in fondo e non avendo divisioni nella sua coalizione ha raggiunto il suo risultato. A questo si aggiunge che circa il 70% dell’elettorato non e’ andato a votare e quel 63% da Lui ottenuto su circa il 37 percento dei votanti,otteniamo che a Brindisi abbiamo un Sindaco che e’ stato eletto da un circa il 20/25 % dei suoi elettori,quindi un Sindaco di minoranza elettiva. I proverbi non sbagliano mai,ogni popolo merita il Governo che ha,specialmente se si profila una Giunta Comunale di soli professionisti,quindi Ceto Medio,mascherata con una buona presenza sulla Parita’ di Genere. Aspettiamo di vedere all’opera nei primi 100 giorni quali politiche attueranno nel sociale,sull’emergenza casa,alla paventata chiusura dell’Enel,e chi piu’ ne ha piu’ ne metta. Fra dieci giorni ne sapremo di piu’ e spero che si snocciolino anche dei programmi sul futuro della Citta’. Comunque un sincero augurio di buon lavoro perche’ ne avete bisogno,e senza retorica.
Ha fatto bene a chiarire che non tutti quelli di destra si sono fatti condurre a sinistra. Questa campagna elettorale mi ha rattristata molto, avremmo dovuto lavorare coesi per Brindisi e non per interessi meramente personali. Pensavo che quest’anno sarebbe stato diverso dagli altri, vista la profonda crisi lavorativa in cui versa la nostra città. Adesso mi auguro che tutte le forze politiche si uniscano per un unico scopo…. Brindisi. Buon lavoro