BRINDISI – Si è tenuta oggi pomeriggio, su iniziativa del sindacato Cobas, una assemblea dei lavoratori Bri.Ecologica che da marzo non ricevono uno stipendio, salvo le 600 euro della settimana scorsa.

“I lavoratori – si legge in una nota del Cobas a firma di Bobo Aprile – hanno deciso di sospendere lo stato di agitazione per dare concreta fiducia ad un possibile percorso preannunciato dal vicesindaco di Brindisi, avvocato Francesco Silvestre,  questa mattina durante un incontro al Comune con i rappresentanti Cobas. Il Vicesindaco ha esposto la concreta possibilità di un pagamento diretto delle competenze alla Bri.Ecologica  previa autorizzazione della Ecologica Pugliese, che si è dichiarata disponibile a questo tipo di soluzione. Questa soluzione ci permetterebbe di guardare avanti con maggiore serenità.  Per i crediti già maturati la Ecologica Pugliese non ha risposto alla sensibilizzazione al problema sostenuta dal Vicesindaco nella giornata di ieri. Intanto la Ecologica Pugliese ha portato a conoscenza  delle organizzazioni sindacali la lettera inviata al Sindaco ed al Prefetto. In questa lettera – prosegue la nota – la ditta  chiede che venga  praticato  il pagamento diretto da parte dello stesso Comune alle sue maestranze. In più di ricevere nella stessa giornata  la differenza tra canone e somme trattenute. Situazione sempre ingarbugliata sul fronte dei rifiuti che rischia di esplodere da un momento all’altro. Il Sindacato Cobas ha, infatti, dichiarato lo stato di agitazione del personale della Ecologica Pugliese unitamente allo sciopero per la giornata di Mercoledì 16 novembre per tutta la giornata”.

 

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