Cobas: “La lotta non si ferma”

BRINDISI – Una delegazione Cobas di lavoratori della Santa Teresa di Brindisi e della Albaservice di Lecce ha incontrato nella serata di ieri, 23 Febbraio 2018,  nella città di Lecce l’Assessore Regionale al lavoro, Sebastiano Leo, il Capo di Gabinetto della Regione Puglia, Claudio Stefanazzi, alla presenza del Consigliere Regionale Mauro Vizzino che ha svolto un significativo ruolo di raccordo.

Questo importante appuntamento era quanto mai importante  per fare il punto sulla questione della mancata erogazione della Cassa Integrazione in deroga.

Nella riunione è stata posta la questione di procedere  unitariamente sul Governo, per chiedere con forza l’arrivo delle insufficienti ma necessarie risorse che il Governo ha destinato alle Province ma che tardano ad arrivare.

Un mortale combinato disposto, quello della mancata concessione della cassa integrazione e del mancato arrivo delle risorse economiche per lavorare, che rischia di far fallire le due società e mandare a casa oltre 250 famiglie.

Mantenendo a grave rischio strade e scuole per una lunga mancata manutenzione delle stesse.

La Regione afferma che il comma 145 della finanziaria, comma che riguarda la proroga della cassa integrazione, sia chiaro e  che ne consente la prosecuzione.                                                                             

Il Direttore Generale del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali Ugo Menziani  ha una opinione diversa in proposito, che speriamo possa cambiare nei prossimi giorni anche sulla base delle proteste che sempre più forti arrivano a Roma.

Una delegazione della Regione Puglia guidata dall’Assessore Sebastiano Leo sarà Mercoledì a Roma al Ministero del Lavoro ad incontrare il direttore generale Ugo Menziani per tentare di chiudere questa  annosa vicenda.

Intanto Martedì 27 Febbraio una delegazione di lavoratori della Santa Teresa e di Albaservice avrà un breve incontro con il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, in visita a Brindisi all’Ospedale Perrino.

La lotta non si ferma e continua in questi giorni affinché la voce delle lontane Brindisi e Lecce arrivino con sempre maggiore forza a Roma.

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