Cobas: sit-in di protesta dei lavoratori dei centri di accoglienza per minori

BRINDISI – Gli iscritti al Sindacato Cobas presso la cooperativa Giocartacli, sostenuti da Roberto Aprile referente provinciale Cobas, sono in stato di agitazione e svolgeranno Martedì 19 Giugno a partire  dalle ore 9,00 un sit-in in Piazza Leonardo Leo a San Vito dei Normanni dove  chiederanno di incontrare il Sindaco, Mimmo Conte.

Il motivo che ha portato alla protesta di questi lavoratori, che operano in centri per l’accoglienza di minori stranieri non accompagnati con sede a  San Vito dei Normanni, è il mancato ricevimento dello stipendio a partire dal mese di Gennaio 2018 ed i primi 5 licenziamenti a partire dalla fine di Giugno e poi   altri 10  dopo 20 giorni.

Questa situazione rischia per colpa di una colpevole  gestione di far scomparire degli interventi significativi  nel campo della immigrazione realizzati dal Comune di San Vito dei Normanni, rivolti a costruire reali percorsi di integrazione e di opportunità occupazionale per tanti giovani  locali.

I lavoratori hanno pazientato per mesi l’arrivo degli stipendi prima di arrivare alla protesta; nel corso di una riunione con il Cobas svoltasi alcune settimane fa la cooperativa Giocartacli aveva preso  l’impegno che entro il 10 Giugno avrebbe pagato  almeno gli stipendi di Gennaio e Febbraio, cosa puntualmente non avvenuta ed è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso.

Il Sindacato Cobas intanto aveva nelle settimane scorse  chiesto al comune di Brindisi lo stato dei pagamenti per la cooperativa Giocartacli, cooperativa che svolge  attività  a Brindisi e per l’ambito territoriale Brindisi-San Vito dei Normanni.

La risposta delle strutture comunali era stata che la cooperativa Giocartacli aveva ricevuto tutti i pagamenti  fino al mese di Marzo.

Le gravi preoccupazioni che avevamo sono più che confermate e sono relative ad uno sbilanciamento economico della cooperativa che possono avere  letture diverse.

Si sono messi i soldi da parte oppure hanno preso  sottocosto l’appalto pensando di recuperare in corso d’opera?

In tutte e due le ipotesi sono comunque i lavoratori a rimetterci le penne.

Ricordiamo inoltre che le  2 strutture per minori stranieri non accompagnati a San Vito dei Normanni gestite dalla cooperativa Giocartacli erano state poste sottosequestro mesi fa in seguito a delle ispezioni relative alla efficienza delle strutture .

Strutture riaperte in seguito ad un ricorso al Tar, che si dovrà esprimere sul merito il 19 Luglio 2018.

Una situazione davvero ingarbugliata che  deve essere chiarita al più presto per permettere di salvaguardare i giovani utenti ,ai lavoratori di essere pagati  e di non disperdere importanti professionalità acquisite nel settore.

Per il Cobas Roberto Aprile

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