Colpo Gobbo: “Attenti, ci vogliono far mangiare come i tedeschi!”- di Bastiancontrario

La storiaccia delle orecchiette veraci sequestrate ad un ristoratore barese da inflessibili finanzieri e poi fatte subito distruggere in loco, mi ha creato un forte shock. Intanto perché sono stati buttati nella monnezza tre chili di preziosissima pasta e poi perché così si crea un precedente che potrebbe minare dalle fondamenta l’ intera gastronomia pugliese. Mi meraviglia anche che il ristoratore non abbia opposto resistenza: avrebbe potuto dichiarare che la roba era per uso personale e divorarla tutta seduta stante, magari sottoscrivendo un’autodichiarazione per accertarne la provenienza (“Sao ke kelle recchie ,per kelli fini, Nuntia de Arco Vetero facette il die 21 di novembre A.D. 2019”).Le incolpevoli orecchiette non erano a norma in quanto contenute in una busta priva di etichetta informativa. Consiglio quindi alle varie Nunziate, Anne e Nicolette, insomma a tutta l’eroica brigata delle massaie di Bari vecchia, di apporre d’ora in avanti sulle buste una bella etichetta, anch’essa fatta a mano, dove riportare ingredienti (Farina, acqua, sale e olio di gomito), peso molecolare e peso specifico, data di confezionamento. Quella di scadenza è davvero superflua, visto che il prodotto viene consumato entro poche ore a causa del suo conclamato alto indice di appetitosità). Consiglio anche alle Fiamme Gialle di leggere l’Antigone di Sofocle per assimilare il concetto che ci sono ragioni del cuore ( e dello stomaco) che non possono piegarsi alle leggi umane. La civiltà si basa anche sul rispetto delle tradizioni. Va bene controllare igiene e stato di conservazione degli alimenti, va bene dare indicazioni agli operatori del settore per ottimizzare la catena della ristorazione, ma reprimere infliggendo l’umiliazione della distruzione di massa proprio no. E’ dovere di tutti salvaguardare la genuinità , la sapidità e l’intera sfera organolettica dei nostri prodotti alimentari perché restino una tipologia “nostrana”, “fatta a casa” , proposti in confezioni a dimensione umana, casalinga. Noi lotteremo perché le orecchiette, i cavatelli, gli strascinati, le forme di pecorino, i salami, i pomodori e i fichi secchi, le olive da sfriggere, i funghi, le cime di rapa, la frutta, le mandorle e tutti gli altri doni  della nostra amata e generosa terra non vengano soffocati da asettici condom alla stregua di wurstel e crauti qualsiasi. Queste leccornie le lasciamo volentieri ai teutonici.

                                                                                               Bastiancontrario

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