Colpo Gobbo: “IL BILANCIO RITOCCATO E IL BAMBINELLO ANTICIPATO” – di Bastiancontrario

Mhmm, quanta carne a cuocere nel nostro casalingo forno a legnate! Vediamo di mettere sulla griglia almeno un paio di prelibatezze nostrane.
1) BILANCIO DI PREVISIONE COMUNALE. Il commissario agli atti, in verità più giudice monocratico che arbitro, ha emesso il suo referto, pardon, giudizio. Diciamo subito che l’operato del commissario non va a favore del sindaco Rossi: per quest’ultimo il dirigente barese Sebastiano Giangrande è un vero …Sebastiancontrario. La sentenza, secca e inoppugnabile, stilata su principi tecnici e non romantici, ritocca senza trucchi lo schema predisposto dalla Giunta Esecutiva, con un lavoro di taglia e cuci che dà sostanzialmente ragione al dirigente dei Servizi Finanziari Simone Simeone, il quale, com’è noto, aveva posto il suo veto allo schema elaborato da Rossi e dai suoi fedelissimi. L’atto previsionale non si redige dunque né con l’ottimismo della volontà né col pessimismo della ragione: si fa semplicemente con la saggezza del “buon padre di famiglia”, inserendo entrate certe e portando a pareggio le uscite, anche a costo di tagli dolorosi quanto necessari. Morale della favola? La nfurrata è quella a carico dei cittadini che dovranno sopportare oneri maggiori. Insomma, come si volti e rivolti la frittata, è sempre Pantalone a pagare! Intanto, nel prossimo, imminente consiglio comunale staremo a vedere se la maggioranza, ingoiando il rospo per salvare la propria pelle camaleontica, approverà un documento antitetico a quello predisposto dalla Giunta oppure, con un colpo di coda che indicherebbe sommo orgoglio ma anche alto tafazzismo, voterà contro il bilancio ritoccato invocando l’antica logica del “Muore Sansone con tutti i Filistei”. Tertium non datur.
2) A NATALE, DOPPIA ORA LEGALE! Se la proposta del Ministro Boccia passa, come pare ormai acclarato, anche a Brindisi al pari delle altre città del suolo patrio, i fedeli che intenderanno partecipare alla tradizionale messa della mezzanotte di Natale, dovranno adeguarsi alla … doppia ora legale provvisoria. Infatti, per disposizione governativa, le lancette degli gli orologi la sera del 24 dicembre, alle 22 in punto, saranno spostate di due ore esatte. Giusto il tempo necessario per far assaporare la consueta atmosfera della messa di mezzanotte senza creare turbamento negli abitudinari cuori dei fedeli. Poi, a messa terminata, mentre ancora ci si scambiano gli auguri, la mano invisibile di Giuseppi tornerà a manipolare le lancette ripristinando l’ordine temporale. Una cosa è certa, tutti coloro che andranno in Chiesa la notte di Natale avendo capelli dal brizzolato al bianco, non potranno fare a meno di ridacchiare allegramente sotto la mascherina ricordando le grottesche gag del film “Fantozzi”, quando ai cenoni di Capodanno svolti in modesti ristoranti per impiegatucci di terzo livello, il Maestro della scalcinata orchestrina metteva furbescamente le lancette dell’orologio avanti per poter correre poi a far musica in un altro locale …
Nessuno scandalo: non è Einstein ad averci insegnato che il tempo è relativo?

Bastiancontrario

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