Colpo Gobbo: “Ma sì, diamo un bel calcio alle tradizioni!” – di Bastiancontrario

E’ già da un pezzo che ce la stanno menando co sta storia di Babbo Natale che arriverà … via mare. Sui giornali, sui social, è tutto un entusiastico cinguettare su questa stramba novità considerata variante eccitante e intelligente della solita, monotona liturgia del Natale tradizionale. Io non so chi sia il fantasioso cervello che ha partorito questa americanata ma, a costo di apparire il solito brontolone passatista, dico che l’arrivo del vecchio Papà Natale (accompagnato dal gemello Ambrogio!) a bordo di un rimorchiatore Barretta ( ma che per caso la Ditta si fa pubblicità?!?) mi sembra una vera, grande STRRoppiciata soluzione! Feste per i bimbi, nevicate artificiali, zampognari, luci, suoni, naturalmente più il consueto magna magna del “festa,farina e corte”. Tutto bello ma …perché, santiddio, con un mese di anticipo? E che facciamo come quelli della pubblicità televisiva che hanno cominciato a rompere i marroni già da metà ottobre? Ogni cosa al suo tempo, che diamine, lo dice pure l’Ecclesiaste! E se il 21 novembre arriva in rimorchiatore Babbo Natale, il bambinello quando arriva all’Immacolata? Giungerà con un volo charter, magari portandosi appresso pure suo fratello Giacomo? E non è che la Befana poi ce la ritroviamo al veglione di Capodanno appena calata da un drone, magari col cappello alla toscana e le scarpe tutte rosse.? Ragazzi qua c’è qualcosa che non quadra! E’ vero che questa è l’amministrazione del cambiamento ma … ora si sta davvero esagerando!
Bastiancontrario

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