BRINDISI- Il 2 novembre è il giorno che la Chiesa Cattolica riserva alla commemorazione dei defunti e durante il quale si festeggia quella che è comunemente conosciuta come “La festa dei morti”. La scelta di questa data non è casuale, ma risale bensì all’Anno Mille in Francia e più precisamente nel convento di Cluny, luogo in cui l’abate Odilone stabilì che il 2 novembre fosse celebrata la messa per onorare le anime dei defunti, dopo che uno dei suoi confratelli, di ritorno dalla Terra Santa, gli raccontò che dopo esser naufragato sulla costa della Sicilia incontrò un eremita che affermava, che spesso aveva udito le grida e le voci dolenti delle anime purganti provenienti da una grotta insieme a quelle dei demoni che gridavano contro lui, l’abate Odilone. Sono, già, numerosissimi i fedeli che ,oggi 1 novembre, si recano presso il Cimitero Comunale di Brindisi e della frazione di Tuturano, per trascorrere, come è consuetudine, la festività vicino ai loro cari defunti e riponendo un fiore sulla loro tomba. Il colonnello Teodoro Nigro della Polizia di Brindisi informa che il flusso automobilistico in prossimità dei due luoghi sacri è intenso, ma ordinato e che i punti di maggior traffico sono controllati da alcune pattuglie della polizia. Sono in molti, anche, coloro che hanno scelto di recarsi a far visita ai defunti a piedi.