BRINDISI – Il Giudice del Lavoro del Tribunale di Brindisi, dott. Francesco De Giorgi, valutato sommariamente il ricorso avanzato dalla funzionaria comunale Rosanna De Angelis avverso il provvedimento comunale con il quale viene richiesta la restituzione dell’oramai noto compenso Aro, ha ritenuto non sussistente il periculum in mora in capo alla ricorrente, la quale attraverso il ricorso aveva avanzato un’istanza cautelare di sospensione del provvedimento.
Il Giudice ha rigettato il ricorso cautelare in quanto, a suo parere, l’istanza di restituzione delle somme non inciderebbe in modo irreparabile nella sfera giuridica della ricorrente. Perché possa essere assentita la richiesta cautelare devono essere integrati i caratteri della irreparabilità e imminenza scaturenti dal provvedimento. Nel caso in oggetto, secondo il Giudice, il provvedimento impugnato si limita a richiedere la restituzione delle somme percepite dalla ricorrente senza stabilire le modalità del recupero delle stesse; pertanto il pregiudizio paventato sarebbe solo eventuale.
Per tali motivi il Giudice non ha ravvisato gli elementi utili per ritenere tanto concreto ed attuale il pericolo da giustificare un’anticipazione del provvedimento di merito.
 |
Redazione |
