BRINDISI – La musica gira attorno al Novecento tra autori di classica e colonne sonore di film, un crescendo come quello dell’aurora che diventa alba e rischiara magicamente la città. La cornice di una banchina nel cuore del porto interno di Brindisi, la suggestione del sole che sorge dal mare e la città che si rivela in tutta la sua bellezza e il suo fascino. Città di mare, con il suo fronte del porto che sfila tra la Scalinata Virgilio, la scia dei pescatori con le loro barche blu e rosse e la storia che racconta di vecchi approdi e partenze avventurose. Un’alchimia perfetta tra musica e bellezza che si ripete qui e adesso con le prime luci del giorno. L’Ensemble Messapico, con piano solista il M° Stefania Argentieri, racconta, tra romanticismo e virtuosismo, uno scenario incantevole e la meraviglia assoluta della musica, del paesaggio, di un’atmosfera da favola felliniana. L’alba alle 6.03 in punto. Un lungo istante nel quale lo spettacolo è ancora Brindisi.
Poi tutto si scioglie, anzi si scalda, nel sole che finalmente disperde i bagliori, nel profumo dei cornetti alla crema, la piccola colazione che tradizionalmente chiude i concerti all’alba.