Il Sindaco Riccardo Rossi ha oggi efficacemente esposto la linea d’intervento che la maggioranza sta portando avanti per garantire l’esistenza della Brindisi Multi Servizi, per garantire e migliorare servizi efficaci alla Città, per evitare il crollo dei livelli occupazionali. Condividiamo pienamente la sua dichiarazione, ricordando che lo stato attuale della BMS ha responsabilità passate ben precise a livello manageriale ed a livello politico-amministrativo, rispetto alle quali diversi dovrebbero avere il dovere sociale di ricordare. Come pesante è l’eredità della situazione di bilancio -in cui si inquadra anche il problema della BMS – che questa maggioranza vuole sanare senza provocare sofferenze ai cittadini. Un nodo pesantissimo che va affrontato con coraggio e determinazione. Per la Città, per la sua vivibilità, per la sua crescita.
Per l’Agorà della Sinistra – Sinistra Italiana Brindisi
Il Coordinatore Enzo Casone
E’ certo che la attuale disastrata situazione della BSM ha radici profonde e, quindi, non vi sono dubbi sulla individuazione dei soggetti ed organi responsabili della gestione della società, ma escludere il Sindaco e la sua maggioranza da tale contesto non appare assolutamente giusto. In sintesi, sembrano dimenticati gli interventi e gli impegni assunti dal consigliere comunale di opposizione Rossi per esempio sul riequilibrio aziendale economico-finanziario o sulla gestione del personale dipendente o per quello da assumere, come pure non risulta alcuna azione dell’attuale sindaco nell’ereditare dall’amico commissario prefettizio Giuffrè, quel commercialista barese in qualità di amministratore della BSM. Vane sono risultate le segnalazioni di inadempimento della partecipata da parte di cittadini ed organi di stampa: non hanno ricevuto alcun riscontro, solo per citazione, il lucido articolo del direttore di questa Testata in data 03 giugno c.a. in cui sono state evidenziate le numerose inadempienze della società in parola, nonchè i miei ripetuti interventi sul piano amministrativo con il quale viene ancora gestita la partecipata probabilmente impegnata per l’assoluta sciagurata assunzione del Direttore Generale della stessa. Così non può andare e la città non può continuare a far pena come rilevava lo stimato direttore, ma sino ad oggi non sembrano effettuate azioni di contrasto sull’argomento.
Brindisi,20/11/2019 Franco Leoci