Confiscati due appartamenti ed un garage al centro di Fasano per un valore stimato di 570 mila euro ad ex contrabbandiere

Nei giorni scorsi, i finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Brindisi, hanno eseguito un provvedimento di confisca di beni (ex. art. 24 del Codice Antimafia), emesso dal locale Tribunale – Sezione Misure di Prevenzione – divenuto irrevocabile al termine dell’iter giudiziario, nei confronti di un ex contrabbandiere fasanese (V.S., di anni 60), gravato da numerose condanne, soprattutto per reiterati delitti in materia di contrabbando di sigarette, e già sottoposto alla misura di prevenzione personale della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza.

Il provvedimento fa seguito a specifici ed approfonditi accertamenti patrimoniali svolti dalle Fiamme Gialle all’esito dai quali è emerso che il soggetto attenzionato aveva nella propria disponibilità, anche attraverso terzi soggetti compiacenti, un patrimonio immobiliare sproporzionato rispetto ai redditi dichiarati ed all’attività economica svolta.

Pertanto, il Tribunale di Brindisi, condividendo le proposte misure di prevenzione, aveva infatti disposto il sequestro preventivo dei beni riconducibili al preposto e consistenti in due appartamenti ed un garage siti nel Comune di Fasano, per un valore complessivamente stimato di 570 mila euro.

Da ultimo, l’iter giudiziario è stato definito dalla Suprema Corte di Cassazione che, con propria pronuncia, ha reso irrevocabile il provvedimento di confisca dei beni demandandone l’esecuzione ai finanzieri.

L’odierna operazione testimonia ancora una volta il quotidiano impegno delle Fiamme Gialle nell’aggressione alle illecite ricchezze accumulate nonché la valenza dello strumento degli accertamenti economico-patrimoniali – costantemente eseguiti su tutto il territorio nazionale e non solo – che rappresentano, oggi, lo strumento di intervento più incisivo nella lotta alla criminalità comune ed organizzata.

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