L’Organo di presidenza del Consiglio comunale ha stabilito per il 24 c.m., sempre all’insolita ora delle 15,00, la seduta consiliare con all’o.d.g. nove punti fra i quali, immaginando felici e contenti i consiglieri di opposizione per le interrogazioni e mozioni assunte all’o.d.g. della seduta, i punti n. 4 ( il cui parere del Collegio dei Revisori sarà comunicato nella giornata di domani ai consiglieri), 5-7-8 e 9 riguardanti movimentazioni finanziarie che, analogamente al citato punto 4, si presumono essere corredate dal parere dell’Organo di revisione contabile. E’ utile richiamare ancora una volta che, il mancato deposito del parere dei revisori dei conti sui singoli detti provvedimenti venti giorni prima della discussione in Aula, rendono illegittimi l’approvazione degli stessi per violazione delle prerogative dei consiglieri comunali che vedono leso il loro diritto di prendere pienamente coscienza dell’importante e fondamentale parere. In tal senso la sentenza del TAR Lazio n. 644 del 08/11/2019 e del Consiglio di Stato Sez. V. n. 3814 del 21/06/2018. E’ di tutta evidenza che la nullità delle deliberazioni, se impugnate, conseguono lo scioglimento del Consiglio e che la partecipazione attiva alla seduta e alla votazione favorevole dei provvedimenti comporta la imputabilità del deliberato anche del componente presente e non dissenziente. Naturalmente, quanto
appena innanzi detto è da considerare solo degli appunti di natura tecnica, ritenendo l’organo politico-amministrativo dell’Ente ed i consiglieri comunali profondi conoscitori della questione ancorchè mai affrontata.
Brindisi, 20/11/2021 Franco Leoci
L’Organo di presidenza del Consiglio comunale ha stabilito per il 24 c.m., sempre all’insolita ora delle 15,00, la seduta consiliare con all’o.d.g. nove punti fra i quali, immaginando felici e contenti i consiglieri di opposizione per le interrogazioni e mozioni assunte all’o.d.g. della seduta, i punti n. 4 ( il cui parere del Collegio dei Revisori sarà comunicato nella giornata di domani ai consiglieri), 5-7-8 e 9 riguardanti movimentazioni finanziarie che, analogamente al citato punto 4, si presumono essere corredate dal parere dell’Organo di revisione contabile. E’ utile richiamare ancora una volta che, il mancato deposito del parere dei revisori dei conti sui singoli detti provvedimenti venti giorni prima della discussione in Aula, rendono illegittimi l’approvazione degli stessi per violazione delle prerogative dei consiglieri comunali che vedono leso il loro diritto di prendere pienamente coscienza dell’importante e fondamentale parere. In tal senso la sentenza del TAR Lazio n. 644 del 08/11/2019 e del Consiglio di Stato Sez. V. n. 3814 del 21/06/2018. E’ di tutta evidenza che la nullità delle deliberazioni, se impugnate, conseguono lo scioglimento del Consiglio e che la partecipazione attiva alla seduta e alla votazione favorevole dei provvedimenti comporta la imputabilità del deliberato anche del componente presente e non dissenziente. Naturalmente, quanto
appena innanzi detto è da considerare solo degli appunti di natura tecnica, ritenendo l’organo politico-amministrativo dell’Ente ed i consiglieri comunali profondi conoscitori della questione ancorchè mai affrontata.
Brindisi, 20/11/2021 Franco Leoci