Rimaniamo correttamente in attesa del consiglio comunale monotematico annunciato per il 27 mattina. L’appuntamento è della massima importanza per il futuro della città.
Nell’Assemblea pubblica organizzata contro il deposito costiero, è stato chiesto con forza un consiglio comunale aperto per consentire alle diverse espressioni sociali di poter contribuire attivamente al dibattito.
Fermo restando il diritto dovere dei consiglieri comunali di Brindisi d’assumere una posizione ufficiale e ferma sul deposito costiero, auspichiamo che accolgano il forte appello e le esplicite istanze che sono venute dalle iniziative largamente partecipate del 24 agosto, del 30 settembre e dalla stessa assemblea pubblica del 12 ottobre.
Il deposito costiero, oltre ad essere un impianto ad alto rischio di incidente rilevante, costituisce una netta contrapposizione con lo sviluppo sostenibile del porto e della logistica e anche di quel corridoio otto tanto celebrato ultimamente.
Invitiamo le scuole, i docenti e i dirigenti a sensibilizzare gli studenti per una presa di coscienza sui problemi della città e del suo porto, perché possano discutere e partecipare consapevolmente a decisioni che riguardano il loro futuro.
Auspichiamo che i consiglieri comunali trovino una libera unità d’intenti per esprimere con decisione la precisa volontà della città di riprendersi il porto e le scelte sul proprio futuro.
Chiediamo pertanto al Sindaco che il consiglio comunale monotematico sia aperto e si svolga nel pomeriggio per permettere la massima partecipazione. Comunque, a prescindere dalle decisioni che saranno prese, chiediamo a tutti i cittadini una partecipazione numerosa per assistere alle determinazioni che incideranno sul futuro della nostra città.
Italia Nostra, Legambiente, WWF Brindisi, Medicina Democratica, A.C.L.I. Prov.li Brindisi, Fondazione “Tonino di Giulio”, Medici per l’Ambiente, Forum Ambiente Salute e Sviluppo, Salute Pubblica, No al Carbone, Puliamoilmare Brindisi