“Non c’è molto da dibattere. La legge regionale prevede che se entro dicembre 2018 i Consorzi di bonifica non raggiungono il pareggio di bilancio, la sezione idrica passa ad Acquedotto pugliese. E su voci di controriforma in rampa di lancio, annuncio sin d’ora la presentazione di migliaia di emendamenti ostruzionistici”.
Lo dichiara il Presidente della Commissione regionale bilancio Fabiano Amati.
“Mi pare che di pareggio di bilancio dei Consorzi nemmeno a parlarne e dunque spero che si passi tempestivamente alla gestione di AQP, senza tergiversare.
Non è giusto che i cittadini continuino a pagare i tributi ai Consorzi, le tasse alla Regione per finanziare i Consorzi e gli incrementi nella bolletta idrica per far pagare ad Aqp l’acqua ai Consorzi, senza avere nemmeno la soddisfazione morale del pareggio di bilancio degli stessi Consorzi.
Fu questo il motivo che indusse il Consiglio regionale ad approvare la legge di riforma dei Consorzi, pur sapendo che si tratta di enti superati non in grado di traguardare, come si vede ogni giorno, nemmeno l’attualità, figurarsi il futuro.
Sarebbe davvero curioso, inoltre, se una Regione come la nostra non fosse in grado di unire il settore potabile con quello irriguo mentre andiamo in giro per festival e convegni a proporre al mondo un acquedotto meridionale in grado di gestire unitariamente l’acqua per tutti gli usi”.