BRINDISI – Nella giornata del 6 marzo, presso la sede della Direzione Generale della ASL Brindisi, si è svolto un incontro sul tema della sicurezza alimentare organizzato dalla Direzione del Dipartimento di Prevenzione e dalla UOSD di Sicurezza Alimentare della ASL BR.
Obiettivo avviare un Coordinamento e cooperazione tra attori istituzionali coinvolti a vario titolo nella Sicurezza Alimentare, in ottemperanza a quanto previsto nel Protocollo regionale. Hanno partecipato i rappresentanti degli Enti e Amministrazioni parte attiva nel sistema dei controlli: NAS, Comando Carabinieri, Guardia di Finanza, Ispettorato Repressione Frodi, Guardia Costiera, Questura, Carabinieri Forestali, ARPA Puglia, Istituto Zooprofilattico Sperimentale Puglia e Basilicata e rappresentanti dei vari Servizi del Dipartimento di Prevenzione ASL BR. In rappresentanza del Management aziendale era presente il Direttore Sanitario Andrea Gigliobianco.
L’incontro, molto proficuo, ha avviato le basi di un’organizzazione provinciale di coordinamento, che prevede interventi integrati e le modalità di cooperazione tra enti regionali e territoriali e le altre amministrazioni che effettuano controlli sulla filiera alimentare, per la gestione del rischio biologico, chimico e fisico negli alimenti e mangimi, al fine di garantire quanto previsto dal Regolamento CE 882/2004. E’ stato quindi istituito un Tavolo Tecnico che elaborerà un protocollo locale condiviso e che avrà fra gli obiettivi i seguenti punti di forza:
- Afavore della Pubblica Amministrazione:
- efficienza: riduzione dei costi attraverso l’eliminazione delle ridondanze nel sistema dei controlli;
- efficacia: modulazione dei controlli in funzione della ponderazione dei rischi;
- appropriatezza: pianificazione dei controlli in funzione della tipologia dei rischi;
- adozione di modelli e criteri condivisi di controllo ufficiale;
- Afavore del sistema delle imprese:
- riduzione del livello di “pressione” dei controlli in conseguenza dell’eliminazione delle duplicazioni e degli eccessi dei medesimi;
- uniformità dei criteri e requisiti legali di conformità richiesti dalle diverse autorità di controllo con conseguente semplificazione/accettabilità/trasparenza degli stessi.
Il raggiungimento di questi obiettivi contribuirà a migliorare il sistema dei controlli e ridurre ulteriormente i fattori di rischio per la salute dei cittadini.
UFFICIO STAMPA ASL BR