Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi giovedì 7 maggio 2020 in Puglia, sono stati registrati 1852 test per l’infezione da Covid-19 coronavirus e sono risultati positivi 49 casi, così suddivisi:
29 nella Provincia di Bari;
0 nella Provincia Bat;
3 nella Provincia di Brindisi;
10 nella Provincia di Foggia;
2 nella Provincia di Lecce;
2 nella Provincia di Taranto.
Per 3 casi è in corso di attribuzione la provincia di provenienza.
Sono stati registrati 3 decessi: 1 in provincia di Foggia, 1 in provincia di Brindisi, 1 in provincia di Taranto
Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 72.796 test.
Sono 1004 i pazienti guariti.
2800 sono i casi attualmente positivi.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 4.245 così divisi:
1362 nella Provincia di Bari;
380 nella Provincia di Bat;
600 nella Provincia di Brindisi;
1098 nella Provincia di Foggia;
502 nella Provincia di Lecce;
270 nella Provincia di Taranto;
28 attribuiti a residenti fuori regione;
5 per i quali è in corso l’attribuzione della relativa provincia.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l’acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.
Il bollettino epidemiologico Regione Puglia 7-5-2020 è disponibile al link: http://rpu.gl/ZL31p
DICHIARAZIONE DEL PROF. PIER LUIGI LOPALCO
Il prof. Pier Luigi Lopalco responsabile del coordinamento epidemiologico della Regione Puglia spiega il dato odierno: “L’aumento relativo del numero di casi oggi registrati in Puglia fa riferimento a code di focolai già sotto osservazione principalmente in provincia di Bari: si tratta quindi di persone già in isolamento fiduciario, monitorate, asintomatiche o con sintomi lievi. Non risulta, nonostante l’aumentata attività di sorveglianza, alcun nuovo focolaio importante sul territorio regionale. La curva dei casi si è comunque stabilizzata intorno ad una media giornaliera di circa 20 nell’ultima settimana ed è da più di un mese in continua diminuzione. Si raccomanda tuttavia di mantenere elevato il livello di attenzione nel rispetto delle regole e nei comportamenti”.
Sarà come ci ha spiegato l’esperto incaricato dalla Regione, resta, tuttavia, che aumenta anche oggi il numero dei nuovi contagi e ci chiediamo il perchè: Forse, perchè non abbiamo ancora assimilato bene le regole in merito all’anticontagio? Forse, perchè è solo casuale che quanto accade, viene confermato anche dai dati di oggi, coincide con l’inizio della Fase 2? E con questi numeri, per il prossimo futuro, c’è da attendersi cosa? Domande alle quali ci possiamo rispondere anche da soli: Forse…, Si vedrà…, Chissà…!…! Non si farebbe prima, lo ritengo un nostro giusto e basilare diritto, a riconoscere o dichiarare che nel corso della Fase 1, sono stati commessi degli errori di valutazione (da parte di Regione e ASL locali) e, quindi, anche d’intervento? Ci sarà il perchè dei tanti contagi nelle strutture sanitarie (medici, infermieri, ausiliari, addetti a vario titolo) dell’intera Regione, RSA incluse (anziani ospiti e personale), o no? Indipendentemente da come li possiamo o vogliamo interpretare, i numeri restano numeri, ovvero, freddi sempre e vuoti quasi. Salvo che, almeno per una volta (considerando anche l’eccezionalità della tragedia che riguarda il mondo intero… …), la classe politica che amministra, ma non solo… …Non voglia metterci la faccia e dire chiaramente ai pugliesi e ai brindisini, cosa non è andato bene: Ma con che faccia, potranno ritornare a presentarsi per chiedere il voto ai pugliesi e, soprattutto, ai brindisini? Il voto delle amministrative? E già, anche questa è una domanda alla quale ci possiamo rispondere da soli e la risposta è sempre la stessa: Forse… , Si vedrà…, Chissà…!…!