OSTUNI – Candidature eccellenti quelle presentate dalle Regioni per la terza edizione dell’Oscar Italiano del Cicloturismo. “E’ stato difficile eleggere la Via Verde più bella d’Italia perché molte avevano le peculiarità necessarie per vincere – così Ludovica Casellati ideatrice del Premio e direttore di Viagginbici.com – La Via Traiana in Puglia è un esempio di come anche al Sud ci siano realtà perfettamente organizzate ad ospitare turisti che prediligano un turismo slow. Dalle candidature è emerso inoltre un grande lavoro da parte delle Regione e degli enti Parchi, per la loro valorizzazione”.
La premiazione è avvenuta in occasione della inaugurazione della terza edizione della CosmoBike Show rassegna scaligera dedicata alla bicicletta che coinvolge oltre 350 aziende provenienti da 25 nazioni (60mila i visitatori attesi) erano presenti anche Federico Sboarina, sindaco di Verona, Barbara Degani, sottosegretario al ministero dell’Ambiente, Luca Zaia, presidente della Regione Veneto, oltre al campione italiano di ciclismo su strada Fabio Aru, di ritorno dalla Vuelta di Spagna.
Il Premio Stampa è andato alla Puglia con la Via Traiana con questa motivazione “Un piccolo gioiello di 40 km all’interno del Parco Dune Costiere da Egnazia a Ostuni, che si sviluppa lungo l’antico tracciato romano tra oliveti monumentali, masserie storiche, frantoi ipogei e insediamenti rupestri. Lungo la Via Traiana in una vecchia stazione ferroviaria è stato allestito un centro di educazione ambientale, una casa cantoniera è stata invece trasformata in un Albergabici con ciclofficina e noleggio bici e lungo tutto il percorso perfettamente segnalato ci sono 34 aree per la sosta con rastrelliere, hotel e resort anche di lusso, campeggi e mappe, panche e pannelli didattico informativi sugli aspetti storico-ambientali della Via Traiana”.
A ritirare il premio il Direttore del Parco Gianfranco Ciola e alcuni operatori di aziende a Marchio Parco che insieme a tanti altri operatori agricoli e turistici e ai Comuni di Fasano e di Ostuni hanno contribuito in questi anni a strutturare i servizi per l’ospitalità e la fruizione ciclabile nelle aree rurali e costiere del Parco.
Per il Presidente del Parco on. Vincenzo Lavarra: “Il premio della stampa al nostro parco è conferma del valore emblematico a scala nazionale della nostra visione e della nostra attività. La riconversione della vecchia stazione ferroviaria di Fontevecchia come Centro visita e di educazione ambientale, la realizzazione di un Albergabici nell’ex Casa cantoniera ANAS di Montalbano come snodo di mobilità dolce e di intermodalità concorrono alla valorizzazione e alla fruizione dei beni di eccellenza nell’area Parco e nelle zone contigue: ulivi millenari, masserie storiche a dimensione multifunzionale per produzione agricola di qualità e accoglienza rurale, emergenze archeologiche. Con il filo conduttore della a via Traiana. Questo riconoscimento è incoraggiamento ulteriore a fare della sostenibilità il principio ispiratore non solo della gestione del Parco ma della strategia complessiva di sviluppo e promozione territoriale”.
La Giuria della terza edizione dell’Italian Green Road Award è stata composta da Ludovica Casellati (Presidente) direttore di Viagginbici.com e ideatrice del Premio, Federica Cudini Responsabile Marketing Bosch Italia, Mariarita Grieco, Caporedattore Tg2, Barbara Degani Sottosegretario al Ministero dell’Ambiente, Catena Fiorello, scrittrice, Massimo Cirri, Caterpillar radio2, Gianluca Santilli Osservatorio Bikeconomy, Sabrina Talarico Presidente Associazione Stampa turistica italiana, Massimo Poggio Attore, Guido Rubino editore di Cyclinside, Giancarlo Feliziani Caporedattore Tg La7, Paolo Coin Project Manager CosmoBike Show, Antonio Dalla Venezia di Fiab, Angelo Tagliabue Responsabile Relazioni Esterne Betonrossi SpA.
Altri premiati il Veneto con la Ciclovia dell’Amicizia, l’Emilia Romagna con la Ciclovia dei Parchi, la Lombardia con la ciclovia Tra laghi vallate e fiumi in bicicletta. Mentre il Premio Urban Award è andato alla città di Siracusa e a seguire Pesaro e Padova.
Per info www.igraw.bike