Costruire una larga alleanza democratica e progressista, alternativa alla destra e capace di proiettare Brindisi verso un futuro all’altezza delle sue enormi potenzialità. E’ questo l’obiettivo per il quale abbiamo lavorato nelle ultime settimane, confrontandoci e dialogando in vista delle elezioni amministrative del 14 e 15 maggio.
Abbiamo profuso ogni sforzo possibile per presentare alle elezioni amministrative una coalizione che includesse tutti i partiti, i movimenti, le liste civiche del centrosinistra e il Movimento 5 Stelle, non perché ce lo chiedesse qualcuno a Bari o a Roma, ma perché, in qualità di espressioni locali delle suddette formazioni politiche e civiche, consideriamo di cruciale importanza, per Brindisi, questa scelta unitaria.
Ci rammarica che Brindisi Bene Comune, Sinistra Italiana e Europa Verde abbiano scelto un’altra strada, rompendo l’unità del fronte progressista, pur constatando una sostanziale unità di intenti sulle politiche e sulle scelte amministrative di cui Brindisi necessita.
Andiamo avanti, certi che lo sforzo fatto per unire e aggregare non solo sia stato giusto ma debba essere protratto da qui in avanti per continuare a coinvolgere e a chiamare all’impegno cittadini, singoli e associati, che vogliano dare un loro contributo affinché Brindisi progredisca e determini autonomamente il suo sviluppo economico, sociale e culturale.
La nostra città rappresenta in sé un paradigma di tutti i cambiamenti che investono oggi l’Italia e l’Europa: la conversione ecologica del sistema produttivo; la transizione energetica; le trasformazioni del sistema logistico e infrastrutturale che ne conseguono; le scelte da compiere in materia di welfare e di difesa del diritto alla salute, di fronte al quale non sono tollerabili disuguaglianze e disparità tra cittadini abbienti e cittadini meno abbienti; l’indispensabile investimento sulla cultura, la ricerca e la conoscenza, che le trasformazioni in atto richiedono, unito alla necessità di valorizzare le nostre migliori risorse, i nostri giovani, che anziché costretti a scappare devono essere messi al centro di un progetto politico di sviluppo e di valorizzazione di Brindisi e del suo territorio.
Questi processi di cambiamento producono effetti diretti su Brindisi e sul suo tessuto sociale e produttivo. Governarli per la parte che ci compete, far sì che le istituzioni, a tutti i livelli, i gruppi industriali che qui insistono considerino Brindisi e il suo territorio centrale nei loro progetti di sviluppo tesi alla compatibilità con l’ambiente, è la ragione per cui abbiamo scelto di stare insieme, costruendo una alleanza plurale ma forte nella sua identità, che abbia come minimo comune denominatore la impellente necessità di mettere “l’essere umano”, i suoi diritti e i suoi bisogni, al centro di tali trasformazioni, dando voce a chi è più esposto agli effetti di queste ultime.
Un’alleanza, quella con la quale ci presentiamo alle elezioni amministrative, nettamente alternativa rispetto a chi propone l’autonomia differenziata: un progetto di disgregazione dell’Italia; che indebolisce ulteriormente territori e cittadini già deboli, allargando e cristallizzando insopportabili diseguaglianze.
Su tutti questi temi pensiamo che Brindisi possa dare un importante contributo al Paese e al mezzogiorno in particolare, tornando a crescere e a garantire un miglioramento delle condizioni di vita, morali e materiali, dei suoi cittadini. E’ sulla base di questi obbiettivi che abbiamo inteso mettere insieme diverse esperienze politiche e civiche unite da una comune matrice culturale. E’ sempre insieme che abbiamo chiesto all’Avv. Roberto Fusco la disponibilità a svolgere il ruolo di guida della coalizione democratica e progressista di Brindisi, rappresentandola in qualità di candidato Sindaco della città alle prossime elezioni amministrative.
Nelle settimane che verranno, saremo impegnati a completare la stesura del nostro programma amministrativo, che sarà certamente arricchito da un confronto con parti sociali, realtà associative, cittadine e cittadini che vorranno impegnarsi per il bene comune e per la nostra città. Con la stessa apertura costruiremo le nostre liste, mettendo a disposizione della comunità cittadine e cittadini spinti alla politica dalla voglia di dare un contributo al cambiamento e allo sviluppo di Brindisi, avendo dell’impegno un’idea non dissimile da quella che portò Don Milani ad affermare che “il problema degli altri è uguale al mio. Sortirne insieme è politica. Sortirne da soli è avarizia”.
Partito Democratico
Movimento Cinque Stelle
Con
Partito Socialista
Fusco Sindaco
Puglia Popolare
Ora Tocca a Noi
Impegno Per Brindisi
Ci mancherebbe che Brindisi Bene Comune con in testa il Sindaco avrebbero dovuto rompere. Spero venga rieletto il Sindaco Rossi seppur nella Sua stretta coalizione.