BRINDISI – Colpo di scena in Consiglio comunale. Un ‘coup de théâtre’ che, a dire il vero, ci si aspettava. Tanto che newspam, più volte, aveva denunciato la possibilità di un ‘salto della quaglia’.

Detto fatto. In apertura di assise, una notizia clamorosa che cambia tutte le carte in tavola. Il consigliere Damiano Flores – “per senso di responsabilità nei confronti della città” – ha annunciato la costituzione di un ‘nuovo’ movimento: i Democratici e Socialisti, a sostegno del sindaco, di cui fanno parte, oltre allo stesso Flores, Luciano Loiacono, Luigi Sergi, Umberto Ribezzi e Maurizio Colella. “Diciamo no alla ingovernabilità di Brindisi – ha detto ancora Flores – al caos amministrativo e alla macchina del fango”. Quella stessa macchina del fango che lui stesso aveva contribuito ad alimentare.

Naufraga, dunque, miseramente il tentativo di mandare a casa il sindaco Carluccio da parte dei 17 consiglieri firmatari della mozione di sfiducia che verrà discussa il 16 febbraio prossimo in Consiglio comunale. E che si staranno mangiando le mani per quella sera del 24 gennaio scorso, quando – davanti al notaio Braccio e nella sede di Impegno Sociale di Carmelo Palazzo – avevano avuto l’occasione di mettere fine subito, seduta stante, a quella che hanno sempre definito una ‘agonia’. Adesso, però, è tutto molto più chiaro: c’è sempre stato qualcuno che ha fatto opposizione di facciata. E quella sera molti di noi lo avevano intuito.

Ma attenzione. Non è finita mica qui! Pare che sia già pronto un altro gruppo politico, sempre di consiglieri di opposizione, che prima del 13 febbraio, giorno in cui la Carluccio (ormai certamente, ma non era mai stato messo in dubbio) ritirerà le dimissioni, si costituirà per sostenere anch’esso la coalizione di Governo. Probabilmente, dunque, nelle fila della minoranza rimarranno soltanto quei pochi elementi realmente convinti del fallimento di questa Amministrazione. Vale a dire quelle persone che fanno politica per puro spirito di servizio alla città e che credono veramente che Brindisi possa cambiare. Gente che, alle prossime amministrative, in qualsiasi momento si terranno, potranno ripresentarsi, fieri e ‘puliti’ al cospetto dei cittadini. E che, soprattutto, avranno finalmente l’occasione di governare. Perchè è evidente che non ci sarà più spazio per altri.

Intanto, mentre il Consiglio è in corso, si registra il commento su facebook di Antonio Elefante, capogruppo del PD, lo stesso partito di appartenenza (sino ad oggi) di Flores: “Quando qualcuno pensa che le cose non si sanno in realtà sono già state scritte”. Ed ancora, Riccardo Rossi, capogruppo di Brindisi Bene Comune – Sinistra per Brindisi: “Il consigliere Damiano Flores lascia il PD e passa in maggioranza. La Carluccio si salva mentre Brindisi sprofonda. Un pagina tristissima per una città che merita ben altro”. Lo segue di pari passo il suo collega di partito Giuseppe Cellie: “In apertura di Consiglio Comunale arriva (nemmeno tanto inaspettato) il salvagente per la Sindaca Carluccio: il consigliere Flores (eletto con il PD) annuncia il suo passaggio in maggioranza.  E mentre la Carluccio si salva e con il salvagente Flores rimane a galla, la città drammaticamente affonda. Povera Brindisi!”.

Ad ogni modo, sarà facile capire se questi ‘passaggi’ – quello di Flores oggi e quello del nuovo gruppo consiliare nei prossimi giorni – siano legittimati da reale ‘senso di responsabilità’, come si è sentito oggi in Consiglio comunale (e come abbiamo sentito spesso negli ultimi anni) oppure se sono motivati dall’ottenimento, in cambio, di qualcosa. Ma per questo, sarà sufficiente mettersi alla finestra ed osservare. Assieme alla magistratura.

Pamela Spinelli
Direttore responsabile

2 COMMENTI

  1. Egr.direttore.
    In quanto allo “spazio che non ci sarà più per governnare” per chi a cambiato casacca, e vista l’indole di noi brindisini non ne srai tanto sicuro!!

  2. Cara Pamela,
    ennesima PAGLIACCIATA, da parte di chi si sta facendo caOppure 90:702pagna elettorale.
    Caro Flores che dire…..
    Non credo che ci siano parole per definire un cambia bandiera come te.
    Anche se non hai fatto parte di quella scelta effettuata nel vicino giugno, credo che oggi hai dimostrato quanto pagliaccio sei.
    Complimenti per aver tradito chi ti ha mandato a sedere li.
    Ma sopratutto complimenti a tutti noi, questa e la gente che meritiamo.
    A proposito esistono i circhi dove potete dimostrare quanto valete.
    Pagliacci andate a casa.

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