BRINDISI – Si terrà mercoledì 11 ottobre prossimo, presso il Ministero dell’Economia, l’incontro che abbiamo richiesto nei giorni scorsi con il Vice Ministro Enrico Morando sul tema della sofferenza finanziaria che vivono le province ed, in particolare, sullo stato di crisi in cui versa la Provincia di Brindisi, che, nell’occasione, sarà rappresentata dal Presidente Maurizio Bruno.
“Come avevamo annunciato nel corso dell’ultimo incontro svoltosi lunedì 2 ottobre scorso – scrivono l’on. Elisa Mariano ed il sen. Salvatore Tomaselli – ci siamo immediatamente attivati per incontrare il Governo in vista della ormai prossima presentazione alle Camere della Legge di Bilancio per il 2018. Sottoporremo al Vice Ministro Morando la richiesta di un ulteriore intervento nella imminente legge di bilancio volto ad alleviare la difficoltà finanziaria in cui versano molte province del nostro paese, nonché la proposta di istituzione di un apposito Fondo straordinario di riequilibrio finanziario destinato alle province che versano in uno stato più critico per evitarne la deriva verso il dissesto, come nel caso della provincia di Brindisi. Tale impegno, ricordiamo, fa seguito a quanto già concretamente ottenuto con il Decreto n. 50 dell’aprile scorso e poi con gli ulteriori 100 milioni previsti dal Decreto Mezzogiorno dello scorso luglio destinati a province e città metropolitane per l’esercizio delle funzioni fondamentali. Queste sono le nostre dirette “competenze” istituzionali, che continuiamo a svolgere con coerenza ed impegno in Parlamento e verso il Governo, come ben sanno gli attori di questa difficile vicenda e gli stessi lavoratori, nel mentre in tanti “abbaiano alla luna” da destra a sinistra senza un minimo di concretezza. Proseguiremo nelle prossime settimane con eguale determinazione nella nostra azione, rappresentando le legittime istanze avanzate nei vari incontri a cui abbiamo sempre partecipato alla presenza degli amministratori locali e delle organizzazioni sindacali. Ma il futuro della Provincia chiama in causa anche le competenze della Regione Puglia. Registriamo, a tal proposito, con assoluta delusione la perdurante totale assenza fisica e di iniziativa di quasi tutti i consiglieri regionali: un atteggiamento irrispettoso e di scarsa sensibilità istituzionale che rende certamente più debole la sacrosanta richiesta della provincia di Brindisi di vedersi riconosciuta la totale o parziale restituzione delle ingenti somme anticipate su attività delegate dalla Regione, circa 8 milioni di euro, e, conseguentemente, la stessa possibilità di garantire servizi efficaci e la continuità di reddito per i lavoratori dell’ente e della sua partecipata, la società “Santa Teresa”.