Adriano D’Agnello, Vice-Presidente di Proiezione Futuro, chiarisce la posizione della sua Associazione.

Avendo sentito circolare molte voci e dichiarazioni informali secondo cui la nostra Associazione avrebbe già sancito determinate alleanze in vista della prossima tornata elettorale pe le amministrative, mi sembra opportuno chiarire la posizione del nostro gruppo.

Proiezione Futuro non essendo un Partito ma un’Associazione ha il diritto-dovere di dialogare con tutte le compagini idealmente vicine, senza che questo però implichi l’entrare a farne parte.

E tutte le decisioni, se intraprese, hanno sempre raccolto il favore della maggrioranza degli iscritti unitamente al Coordinamento Giovanile diretto da Andrea Mecca




Si è ritenuto opportuno ad esempio organizzare a Palazzo Virgilio l’evento “Dove Vai Italia?” con Massimo Ciullo, Cesare Mevoli e Raffaella Caiolo, in quanto, oltre ad essere buoni amici con le persone citate, ne condivido personalmente le posizioni politiche, il progetto di città e di chi possa rappresentarla.

Gia da tempi non sospetti si è apertoperaltro un dialogo con varie  formazioni, preminentemente di destra ma numerosi sono stati anche gli incontri, gli abboccamenti e gli scambi di vedute che personalmente o per il tramite del pres. Gianluca Alparone o altri della nostra cerchia associativa che abbiamo vissuto con forze più moderate.

In particolare, questa apertura ha riguardato il Partito Repubblicano Italiano ed anche il gruppo dei “Fittiani” che abbiamo ospitato presso la nostra sede entrambi già prima delle tornata elettorale per le politiche; contatti frequenti si registrano anche con l’Ass.ne Brindisi in Alto con cui intratteniamo peraltro forti rapporti di amicizia e stima.

Per questo mi stupisce sapere che la coordinatrice di Forza Italia, Ernestina Sicilia, con la quale non mi sono mai confrontato personalmente, ci ritenga rintranti nell’orbita del suo partito (salvo smentite visto che trattasi di fonti informali).

Comprendo la sua euforia per l’elezione di un parlamentare, meno che in questa fase molti dei loro avversari si siano trasformati repentinamente in alleati, giammai questo li rende padroni delle sortidella città, che da Roma è distante centinaia di chilometri.

In Sardegna, il Movimento Cinque Stelle ha eletto parlamentare il pastore Cadeddu, ma non mi risulta che questi sia diventato di conseguenza il Re del Gennargentu.

Quindi, mi auguro che le trattative procedano con più cautela, ricordando che il nostro obiettivo è partecipare attivamente alla tornata amministrativa per garantire a Brindisi una classe dirigente adeguata, ma soprattutto nuova, composta da figure affidabili che non abbiano ricoperto incarichi in precedenza, giovani capaci di occuparsi dei problemi concreti del territorio e rilanciare l’imprenditoria locale, al fine di dimenticare presto questo periodo caratterizzato esclusivamente della spartizione di poltrone e incarichi frutto di  riunioni segrete ed altri stratagemmi,sistemi e persone recententemente puniti dagli elettori.

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