Continua l’interminabile line-up di artisti prevista per l’estate 2024 al Parco Gondar: il 30 luglio salirà sul palco LA SAD, il trio tutto italiano operativo dal 2019 e che, nel corso di questi 5 anni, ha rapidamente coinvolto il pubblico giovanile (e non solo) grazie al loro stile unico, fresco e che riporta agli anni ’90.
Matteo Botticini (Theø), Francesco Emanuele Clemente (Plant) e Enrico Fonte (Fiks) si rifanno allo stile punk provocatorio e distintivo degli anno ’90, tipico delle band del periodo come The Offspring, Green Day e Blink-182, le stesse che hanno influenzato e ispirato la loro musica, partendo dai testi che trattano la ribellione, l’alienazione e la critica sociale, alle chitarre distorte che, al giorno d’oggi, suonano con una ventata più moderna.
Anche visivamente, è chiaro come lo stile sia influenzato da questa stessa corrente: i jeans strappati, le T-shirt grafiche, la stampa scozzese e le giacche di pelle con le borchie, look decisamente non nuovi ma visti e rivisitati innumerevoli volte a partire dagli anni ’70.
Oltre ad essere una scelta di look, non è di certo unicamente una questione di moda, ma è uno stile che rappresenta (e ha sempre rappresentato) un simbolo di appartenenza a una subcultura volta ad abbracciare la libertà d’espressione e la resistenza alle norme sociali convenzionali.
La partecipazione al Festival di Sanremo con l’inedito Autodistruttivo ha amplificato l’impatto de La SAD, portando il loro stile punk anni ’90 a un pubblico ancora più ampio. La loro esibizione è stata una boccata d’aria fresca nel contesto del festival, tradizionalmente più abituato e orientato verso generi musicali diversi e, per questo motivo, le critiche e le contestazioni non sono mancate.
Questo ha contribuito a riportare l’attenzione su un genere che molti pensavano fosse relegato al passato.
Nel testo di “Autodistruttivo”, la band ha portato alla luce i sentimenti di disagio, solitudine e la ricerca di una via di uscita da una condizione di sofferenza interiore che, purtroppo, quotidianamente tormentano troppe persone e soprattutto i giovani. La scelta di portare una canzone con un tema così difficile e personale sul palco di Sanremo rappresenta un tentativo di sensibilizzare il pubblico su problematiche come la depressione e il suicidio, che spesso sono trattate come tabù, con l’intento di spingere a chiedere aiuto chi ne ha bisogno.
Il singolo portato sul palco dell’Ariston fa parte dell’ LP “Odio La Sad”, che sta portando i ragazzi in giro per l’Italia da questo inverno. Il 30 Luglio toccherà al Salento e saranno al Parco Gondar per la prima volta: in scaletta, il singolo di Sanremo ma anche pezzi degli anni precedenti come Toxic, del 2022, e Summersad, del 2023.
I biglietti per l’evento sono disponibili online per la prevendita o sono acquistabili in loco al botteghino.
Aurora Lezzi
