Dalla Regione e dal Coni disponibilità a contribuire alla risoluzione del problema palazzetto. Ecco le novità

BRINDISI – C’è grande fermento attorno alla questione palazzetto, ed anche il consigliere regionale del M5S, Gianluca Bozzetti, sta provando a fornire il suo contributo. Il consigliere brindisino, appurato che nel bilancio regionale sono residuate somme (oltre 1,5 milioni) accantonate per l’impiantistica sportiva (le stesse dalle quali il Comune di Fasano ha attinto 1 milione di euro per il nuovo palazzetto), ha chiesto e ottenuto la disponibilità della Regione a destinare tali risorse per l’ampliamento del PalaPentassuglia, ovviamente in presenza di un progetto valido del Comune di Brindisi. Di ciò è stato informato il Sindaco Carluccio, che si è ripromesso di invitare anche l’Assessore regionale nell’incontro programmato con la società New Basket. E a quel tavolo sarebbe il caso che fosse invitato anche l’ing. Elio Sannicandro, per anni alla guida del Coni Puglia, per il quale continua a seguire il settore dell’impiantistica. Il Sindaco, in verità, nei giorni scorsi ha già interpellato l’ingegnere barese, il quale ha fornito un ventaglio di soluzioni (che vanno dall’accesso ai fondi comunitari alla fruizione del credito sportivo agevolato, i cui interessi verrebbero pagati in parte dalla Regione), alla base delle quali vi è però bisogno di un’importante progettualità che guardi ad una riqualificazione complessiva dell’area di Masseriola. Tale progettualità, infatti, permetterebbe l’accesso anche a fondi comunitari, in quanto il palazzetto rappresenterebbe soltanto uno dei tasselli dell’intero progetto. Si prenda l’esempio di Ravascletto, paese in provincia di Udine, il quale è addirittura riuscito a reperire dal Programma di Sviluppo Rurale PSR della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia 2007-13 un cofinanziamento pari a 2,5 mln di euro per la realizzazione di un nuovo palazzetto.




Per quanto concerne i 100 mln di euro stanziati dal Governo Renzi nel triennio 2015/2017 per la ristrutturazione e realizzazione di impianti sportivi, vi sono da fare alcune precisazioni. Intanto, come confermato dalla stesso ing. Sannicandro, il Comune di Brindisi partecipò al bando e presentò il suo progetto di ampliamento del PalaPentassuglia, redatto proprio in collaborazione con il Coni Puglia. Sannicandro ancora oggi non si spiega i motivi per i quali il progetto brindisino non venne selezionato dalla Commissione giudicante romana, nonostante il Coni regionale avesse spinto affinché fosse selezionato proprio il progetto del PalaPentassuglia, il quale, tra l’altro, aveva già superato tutti gli step burocratici. Purtroppo al progetto di Brindisi furono preferiti quelli presentati da Fasano, Gioia del Colle e dalla città di Bari (la quale ha visto finanziate addirittura due strutture), ed i motivi non possono che essere ricercati nel maggiore peso espresso dai rappresentanti politici di tali comuni.

Rispetto poi all’eventualità che il Governo possa stanziare nuove risorse per i prossimi anni, Sannicandro si dice scettico, anche alla luce dei già esigui finanziamenti messi a disposizione con il vecchio bando nazionale. A tal proposito, infatti, va ricordato che a fronte di migliaia di richieste pervenute da tutta Italia, il Governo ha selezionato solo 180 progetti.

Su un aspetto, comunque, tutti i protagonisti interpellati (Sannicandro in primis) appaiono concordi: se c’è la volontà politica, gli strumenti per risolvere il problema non mancano. Ecco, la volontà politica, appunto.

Andrea Pezzuto
Redazione

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