“È arrivato il momento di ampliare il raggio di indagine sul porto di Brindisi, concentrandosi non solo sulle procedure delle opere pubbliche, come spesso e a volte inutilmente si è fatto, ma anche sulle azioni e gli eventuali registi che pensano a vario titolo di monopolizzare o condizionare le attività portuali della città, perseguendo eventuali interessi mafiosi. Chiederò incontro al Procuratore De Donno, con il quale approfondiremo anche quanto accaduto alla stazione marittima, devastata questa notte da atti vandalici. Allo stesso tempo, voglio esprimere la mia solidarietà ed il mio sostegno all’Autorita’ Portuale, che si trova ad operare in un contesto così complesso e delicato”.