L’emergenza sanitaria non può essere una scusa per mettere il bavaglio a tutti.
Forza Italia insiste con proposte concrete che in questo momento, più che mai,dovrebbero essere accolte per fronteggiare al meglio l’emergenza.
È doveroso considerare che,ormai un mese fa, quando nelle regioni del nord scoppiava inesorabile l’emergenza Covid-19, e poco dopo cominciano a diffondersi notizie sull’arrivo della epidemia anche al sud, la Regione Puglia non predisponeva alcuna azione a riguardo.
È, sempre un mese fa, cosa faceva PD di Brindisi? Nulla.
Oggi, ci sono 56 ricoverati a Brindisi e la situazione tra poco rischia di essere insostenibile.
A parte le ospitate di Emiliano in tutte le trasmissioni televisive e le timide uscite di Rossi che ci rassicura solo di aver interloquito con Emiliano (come se questo potesse rappresentare davvero una rassicurazione!), quali azioni sono state implementate per Brindisi?
Tante parole e zero fatti. Siamo ancora in attesa di capire perché le analisi dei tamponi non vengano eseguire in loco, bensì ad oltre 400 km di distanza. Di chi è la responsabilità di questo viavai e della conseguente perdita di tempo?
Forza Italia insiste inoltre sulla modifica del Piano ospedaliero Covid-19 presentato da Emiliano, chiedendo che vengano previsti più posti di terapia intensiva per Brindisi. Anche rispetto a questo punto, non abbiamo ancora avuto riscontro.
E perché il Prefetto di Brindisi è tra i prefetti che hanno interpretato in maniera più timida le misure del DPCM?
Timidezza superata, guarda caso, subito dopo la sollecitazione dei nostri parlamentari sul tema. Sia il Prefetto che il Sindaco infatti hanno finalmente aggiornato la popolazione rispetto ai dati dei controlli.
Questa non è né polemica né sciacallaggio. È compiere il proprio dovere con senso di responsabilità. Noi lo abbiamo fatto anche a livello nazionale, attraverso i nostri parlamentari, cercando di migliorare il “Decreto” che più che “curare” l’Italia, sta provvedendo ad una lenta ma certa eutanasia.
Basta con questa ipocrisia che si nasconde dietro l’emergenza.
Forza Italia ha pieno titolo a chiedere informazioni a Rossi, al Prefetto e al presidente Emiliano, che hanno l’obbligo, oltreché il dovere morale, di risponderci, soprattutto in questo momento di emergenza.
Cannalire se ne faccia una ragione e non difenda i suoi a tutti costi, dal momento che spesso ha dimostrato onestà intellettuale.
Dal momento che “il rispetto delle istituzioni è d’obbligo”, come sostiene Cannalire, consigliamo di non utilizzare la pagina Facebook sponsorizzata dal PD locale per promuovere concorsi pubblici del comune di Brindisi, ma di utilizzare forme di comunicazione istituzionale più consone.
Piuttosto Cannalire e l’intero PD di Brindisi preghino il Signore (se sono cattolici) affinché i numeri dei contagi si fermino, altrimenti sarà una catastrofe, sulla quale Emiliano ha avuto tutto il tempo di prepararsi.
Laura De Mola coordinatrice Provinciale FI
Livia Antonucci coordinatrice cittadina FI
Quali proposte concrete? Anche l’onorevole sig. D’Attis, io da semplice cittadino non vedo proposte concrete da parte sua.
Grazie