DECARBONIZZAZIONE, LUPERTI: CHIESTO CON FORZA INTERVENTO DIRETTO DEL GOVERNO

Pasquale Luperti
L’incontro svoltosi presso il Ministero del Made in Italy, riguardante le conseguenze per Brindisi del processo di decarbonizzazione, ha evidenziato ancora una volta lo scarso interesse del Governo nazionale nei confronti del territorio brindisino. Le parti interessate, infatti, si sono riunite in assenza di Ministri e Sottosegretari, a conferma di un atteggiamento incomprensibile nei confronti di Brindisi.
E’ quanto ho evidenziato nel corso del mio intervento (ho partecipato su delega del Presidente dell’Amministrazione Provinciale di Brindisi), aggiungendo anche che dopo 50 anni di enormi guadagni per l’azienda, si consente all’Enel di lasciare per strada centinaia di lavoratori e di far collassare il sistema delle imprese impegnate nell’indotto e nella movimentazione di combustibili.
Certo, dal dirigente ministeriale che ha coordinato i lavori sono giunte assicurazioni circa una risposta positiva per Brindisi da parte del Governo. Il tutto, anche attraverso il coinvolgimento  del Ministero guidato da Fitto, della cabina di regia della ZES e di Invitalia. Ma i tanti colpi bassi subiti da Brindisi negli ultimi tempi inducono a rimanere con i piedi per terra in attesa di fatti concreti.
Di parole, purtroppo, ne abbiamo sentite sin troppe e Brindisi non può più aspettare.
Lino Luperti – consigliere provinciale delegato a partecipare all’incontro
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