BRINDISI – L’assegnazione delle delega speciali ai consiglieri Luigi Sergi, Marika Rollo e Marco Stasi ha scatenato le polemiche dell’opposizione.
Il primo a intervenire è il consigliere del Movimento 5 Stelle Stefano Alparone: “Oramai quotidianamente l’Amministrazione Carluccio dimostra la sua totale inadeguatezza al ruolo che ricopre. L’ultima in ordine di apparizione è l’attribuzione di Delega Speciale all’Emergenza abitativa al Consigliere Luigi Sergi. Già la prima “impavida” assegnazione delle tre deleghe speciali ai Consiglieri Marika Rollo, Marco Stasi e Luciano Loiacono, era stata oggetto di un aspro confronto in Consiglio Comunale, proseguito nella successiva conferenza dei Capigruppo in cui, la Sindaca, aveva ammesso che andava rivisto qualcosa nel dispositivo di nomina. Purtroppo anche il successivo dispositivo di nomina dei tre delegati non ha mai convinto, perché formalmente non spostava di una virgola la problematica insita in questo tipo di attribuzioni, ovvero il troppo facile accostamento a mini deleghe assessorili, per altro non previste dalle Norme. Proprio sul non rispetto delle Norme, l’Amministrazione Carluccio, pare stia fondando il suo mandato. Attendiamo infatti, che restituisca all’attuale Giunta una legittimità normativa, essendo oggi non rispettosa della legge 56/2014. Tornando alle Deleghe speciali e all’ultima assegnazione, addirittura sull’Emergenza Abitativa, vorremmo ricordare alla Sindaca che l’Anci (Cfr. parere Anci del 15 settembre 2008) ha escluso la possibilità di conferire ai consiglieri comunali deleghe per argomenti di competenza della Giunta Anche più recentemente il Ministero dell’Interno ha ribadito, con parere del Dipartimento per gli affari interni e territoriali dell’1 febbraio 2010, che, qualora l’incarico conferito afferisca a compiti riguardanti interi settori dell’amministrazione comunale, si verrebbe ad aumentare in modo surrettizio il numero degli assessori e ad attuare una incongrua commistione tra le funzioni di controllo, proprie del consiglio, e quelle esecutive demandate alla giunta. E’ preoccupante l’assoluta indifferenza da parte di questa Amministrazione verso quanto più volte e a più riprese segnalato sulla questione e cosa ben più grave la totale noncuranza delle norme. L’auspicio è che la Sindaca, anche solo per un moto d’orgoglio personale e per non essere additata come incapace di dirigere l’Ente dal punto di vista politico, ritiri queste assurde deleghe, per evitare di dover poi arrivare a chiedere l’intervento del Tribunale Amministrativo per dirimere una questione già affrontata dalla giurisprudenza e che sfugge solo a chi non la vuol capire o semplicemente non ha altra scelta”.