CAROVIGNO – In occasione del consiglio comunale di Carovigno svoltosi lunedì 20 marzo, i consiglieri di opposizione Massimo Lanzilotti (Ripartiamo dal Futuro), Marzia Bagnulo (PD), Vincenzo Radisi (Gruppo Misto) hanno presentato una mozione d’ordine chiedendo l’annullamento di una delibera di giunta, la n. 40 del 10 marzo scorso, in merito alla programmazione di eventi e feste patronali per il 2017.
La delibera è stata contestata in quanto prevede una spesa complessiva di 72 mila euro – oltre a ulteriori spese ancora da quantificare – per manifestazioni limitate esclusivamente a pochi giorni nei prossimi mesi di aprile (dal 16 al 18) e agosto (dal 15 al 19) e non all’intero periodo estivo.
Nello specifico tale delibera prevede una spesa a carico dell’ente di ben 30 mila euro per un concerto a pagamento dell’artista Fiorella Mannoia, proposto dalla società New Music Promotion di Ceglie Messapica, da svolgersi il 19 agosto nel “Parco delle Colonne.
“Una spesa di rilevante entità finalizzata a uno spettacolo a pagamentoe non gratuito per tutti i cittadini – lamentano i consiglieri – a cui si aggiungono tutti gli oneri necessari ad allestire il Parco in conformità alle norme sulla sicurezza oltre a tutte le attrezzature e i servizi richiesti dall’agenzia New Music sempre a carico dell’ente, oltre alla mancata entrata relativa all’ occupazione di suolo pubblico, ai costi per pulizia dell’ area interessata dall’evento, costi e retribuzione per lavoro straordinario dei p.u. e dipendenti comunali. Il tutto esclusivamente per un singolo evento!”
Una delibera che Lanzilotti, Bagnulo e Radisiconsiderano anomala anche perché non ha previsto alcun avviso pubblico né la preventiva valutazione e selezione di altre proposte di organizzazione di spettacoli, una procedura che appare difforme rispetto a quella utilizzata da tutti gli altri comuni in simile ambito.
“Le precarie risorse economiche del comune di Carovigno, anche in considerazione del ricorso sistematico alla procedura dell’anticipazione di cassa, avrebbero dovuto suggerire un più attento e oculato utilizzo di denaro pubblico”, afferma Lanzilotti di Ripartiamo dal Futuro.
Per tutte queste motivazioni i consiglieri hanno proposto l’annullamento della delibera e la convocazione di una conferenza dei capigruppo insieme alle commissioni preposte per verificare insieme le somme da destinare all’intero programma di eventi per l’estate 2017 secondo i principi di trasparenza della pubblica amministrazione.
D’accordo con le opposizioni il consigliere di maggioranza Annamaria Petrosillo, che nei giorni scorsi ha aderito al Movimento di Fitto, Direzione Italia. La consigliera Petrosillo ha preso le distanze dall’operato della giunta Brandi condividendo le osservazioni dell’opposizione e ricordando in consiglio che già nell’ ultima riunione di maggioranzaaveva espresso i propri dubbi e perplessità insieme ad altri consiglieri di maggioranza, proprio in merito a tale proposta di delibera.
La maggioranza è divisa e dopo ore di acceso dibattito, nel silenzio dell’assessore al ramo Piero Laghezza, il Sindaco Brandi in evidente imbarazzo respinge il votodella mozione, rimandandone la votazione al prossimo consiglio comunale. “Come al solito ci troviamo di fronte a impreparazione e comportamenti non rispettosi – lamentano i consiglieri – Per non perdere i pezzi della sua maggioranza Brandi ha impedito la votazione della nostra mozione contravvenendo alla prassi consolidatasi durante i consigli comunali, per la quale ogni nostra mozione è sempre stata votata”. Come dimostrano gli atti, tutte le mozioni d’ordine presentate dall’opposizione durante i consigli sono sempre state votate e bocciate all’unanimità dalla maggioranza. “Ma stavolta, no, non ci sarebbe stata unanimità…quindi meglio prendere tempo e rimandare il voto della mozione a un prossimo consiglio per sistemare tutto!”.
Massimo Lanzilotti (Ripartiamo dal Futuro)
Marzia Bagnulo (PD)
Vincenzo Radisi (Gruppo Misto)
Siamo i cittadini a decidere dove è più opportuno spendere i loro soldi. Io farei un regalo alla città facendo resuscitare “lì scaleddi”. Pensate: “A ferragosto una passeggiata alla via di lì scaleddi”
Personalmente l’idea che il mio comune organizzi un evento a pagamento per l’estate carovignese non mi piace. Di questo passo mi aspetto di dovere pagare un biglietto per vedere la “nzegna”.