Lo sposo dice “no” sull’altare, e svela “la tresca” tra sposa e testimone.
La sposa, bellissima nel suo abito bianco, che al momento della fatidica domanda formulata dal sacerdote celebrante, risponde di sì con decisione. E’ il momento dello sposo, il sacerdote rilegge la frase ma questa volta la risposta del futuro marito tarda ad arrivare. Ripete la domanda con più calma. Lo sposo risponde: “No”. Ovviamente grandissimo imbarazzo da parte di tutti: inizialmente si pensa ad uno scherzo ma,quando il sacerdote, gli chiede le ragioni della sua “drastica decisione”, l’uomo risponde rivolgendosi agli invitati sconvolti e ammutoliti: “Chiedetelo alla sposa e al suo testimone, il perché di questa scelta”.
E così, mandato a monte il matrimonio e svelato l’inciucio tra la sposa e il suo migliore amico, lo sposo, anche per non perdere la caparra, ha invitato comunque, parenti e amici ormai dimezzati, al suo ricevimento forse per festeggiare il “ritorno al celibato”.
Per tale notizia, arrivarono gli inviati di tutte le trasmissioni di gossip della televisione italiana e, non si parlò d’altro, facendolo diventare il matrimonio più chiacchierato dell’anno. I nomi dei due sposi non furono naturalmente mai stati svelati, si vociferava potessero essere il figlio di un benzinaio e una estetista.
La vicenda di questo matrimonio rovinato, accadeva a Putignano in un sabato di inizio luglio dell’anno 2010.
A scanso di equivoci, lo diciamo subito che questa notizia, diffusa e rilanciata da quotidiani e telegiornali locali e nazionali, è totalmente falsa,frutto di fantasie giornalistiche per fare audience. Le bugie, si sa, hanno le gambe corte e quando il pettegolezzo ha assunto rilevanza nazionale, ecco che la verità viene a galla.
Il sospetto, tuttavia, è che qualcuno, forse per gioco, abbia voluto calcare la mano grazie ad un episodio analogo realmente accaduto nella stessa chiesa di Putignano ma risalente ad ottobre del 1985. Scaletta e scenografia sono sempre quelle di un matrimonio: chiesa addobbata, invitati vestiti di tutto punto, il sacerdote che scandisce le formule di rito con un finale però diverso.
Questa volta è la sposa che pronunciando la frase di rito: “Io Giovanna, prendo te……” si blocca, si gira sulla sua sinistra dove si trovano le sue amiche,le guarda piangendo, si gira nuovamente e rivolgendo lo sguardo verso il sacerdote,in lacrime dice: “Non ce la posso fare”. A questo punto suo fratello,che è anche il testimone, si avvicina a lei rassicurandola, pensando in un momento di emozione. Lei si rifiuta di continuare la celebrazione, il parroco la invita in sacrestia dove restano chiusi per un po’. Una volta uscito, invita lo sposo a fare altrettanto. Dopo circa un’ora, si riapre la porta e i due finalmente decidono di sposarsi.
La vericidità è nel fatto che il servizio fotografico e video fu curato da un noto fotografo …….e vivono felici e contenti.