BRINDISI – Sabato 1 aprile ultimo appuntamento con inizio alle ore 19:00. Protagonista del tour guidato nel Verdi il reading evocativo «Madeleine» a cura di Mimmo Tardio, con il commento musicale di Gaetano Leone. Ingresso gratuito con prenotazione 0831 562 554
Termina domani sabato 1 aprile (ore 19) «Dietro le quinte», la rassegna di visite guidate con performance e degustazioni in programma nel Teatro Verdi di Brindisi. L’ingresso è gratuito – fino al completamento del gruppo di visita – con prenotazione obbligatoria al numero 0831 562 554.
L’iniziativa, promossa dall’assessore al Teatro Francesca Scatigno, conferma la sua formula originale: il tour si apre così con la degustazione delle dolcezze artigianali della Cioccolateria Bernardi, partner della rassegna, cui segue il reading da un testo di Mimmo Tardio dal titolo «Madeleine».
«Madeleine» è un viaggio singolare nel piacere della lettura e della poesia, una breve lezione sulla necessità di riprendersi il piacere delle storie. Un viaggio intenso che Tardio divide con la seconda voce, l’attrice Giampiera Dimonte, tra racconti, poesie e musica. «Madeleine» è il dolcetto soffice a forma di conchiglia che lo scrittore parigino Marcel Proust inzuppa nel tè e nel cui profumo riscopre emozioni, sapori e odori legati al passato. Tardio usa la metafora di Proust per rivivere con la memoria immagini, attimi e pensieri che lo riportano all’infanzia, il luogo dell’anima dove ancora oggi nasce la sua esperienza creativa.
La lettura del testo, riadattato per l’occasione, sarà accompagnato da brani musicali eseguiti da Gaetano Leone (chitarra) e Artur Xheraj (flauto), storie di milonghe, cantilene e arie del Sud America che faranno da cornice alle suggestioni della narrazione.
Concluso il reading, il gruppo comincerà la visita nei luoghi più insoliti e nascosti del teatro, dai camerini al palcoscenico passando dai vani riservati agli addetti ai lavori. Protagonista assoluto il nostro teatro comunale, il gigante di acciaio sospeso sulla storia romana di Brindisi. Il tour sarà guidato dal direttore artistico, Carmelo Grassi, con il supporto di Chiara Mazza della società Eliconarte, un filo disteso nel cuore della “macchina teatrale”.
Si chiude così una rassegna che ha riscosso il gradimento del pubblico, che ha partecipato ogni volta in gran numero agli appuntamenti dedicati ciascuno a un tema diverso: il Teatro Verdi di Brindisi è sempre più teatro della città, un simbolo di comunità, non solo ideale ma vissuto concretamente al di qua e al di là delle quinte. Le eccellenze artistiche e produttive della città si incontrano a teatro e insieme incontrano il pubblico al quale raccontano un pezzo in più della loro storia. Lo spirito è esattamente quello che tratteggiava Paolo Grassi quando diceva che il teatro deve essere percepito come una necessità comune, come un bisogno dei cittadini, come un pubblico servizio alla stregua della metropolitana e dei vigili del fuoco.