Uno studio recente dimostra che in estate si tenda a perdere peso più facilmente.
Molti miei pazienti pensano che in questo periodo dell’anno sia più difficile dimagrire, perché è più facile “sgarrare”. Le uscite e le cene aumentano ma il sole che ci accompagna per un lungo periodo dell’anno ha delle proprietà definite dimagranti.
La luce nella lunghezza d’onda blu, quella molto intensa di giorno, infatti, penetrando nella pelle raggiunge le cellule adipose più superficiali e le fa “sgonfiare”: le goccioline di lipidi che contengono, infatti, si rimpiccioliscono e vengono espulse più facilmente attraverso la membrana cellulare. In inverno, la minore presenza di luce favorirebbe l’effetto opposto e quindi l’accumulo di grasso. Secondo l’autore della scoperta, Peter Light, ricercatore presso l’Alberta DiabetesInstitute in Canada, le cellule adipose sarebbero perciò una sorta di orologio biologico periferico, che indica all’organismo quanta ciccia bruciare in base alla stagione. Via libera allora a diete e trattamenti dimagranti, non rinunciamo ad uscire con amici, che magari non vediamo da parecchio. La dieta non è incompatibile con la vita sociale. Inoltre per tutta l’estate abbiamo un alleato in più, che è appunto il sole.
Attenzione però a non piazzarsi sotto il sole a oltranza per perdere una taglia: non è ancora chiaro quale intensità o durata di luce attivi il meccanismo di “scioglimento” del grasso, il rischio è scottarsi senza diminuire di un solo etto. Importante poi evitare le ore pericolose( dalle 12 alle 16), e fondamentale la giusta protezione.
Dott.ssa Emanuela Giannuzzo
Via Cristoforo Colombo, 92
Laureata in medicina e chirurgia
Specializzata in Medicina estetica e Nutrizione Clinica
Medico abilitato alla Professione di Medico di Medicina Generale
Medico abilitato alla urgenza ed Emergenza territoriale