DIMAGRIRE VUOL DIRE PERDERE GRASSO NON PESO.  “BUTTATE VIA QUELLA BILANCIA’’ – del dr. Claudio Mustich (biologo nutrizionista)

E’ ormai noto che, per dimagrire qualche chilo di troppo bisogna evitare le diete pericolose (farmaci inadeguati, pozioni magiche, integratori miracolosi, ecc) e fare attenzione ai rimedi non ufficiali (diete squilibrate, dieta del minestrone, del limone, ecc). Infatti, solo uno schema nutrizionale moderatamente ipocalorico unitamente all’incremento dell’attività fisica Aerobica e Anaerobica rappresentano il miglior rimedio, oggi disponibile, per dimagrire. Molte persone che decidono di seguire un alimentazione ipocalorica, per ovvie ragioni di dimagrimento, basano però la riuscita di tale regime alimentare solo ed esclusivamente sul responso della bilancia anche se la misura del peso corporeo, da sola, non fornisce indicazioni specifiche né sulla variazione di quantità di massa grassa né su quella della massa magra. Bisogna non dimenticare che quando si perde peso non si perde solo grasso ma anche liquidi e muscolo la cui perdita sarà tanto maggiore quanto meno adeguata risulta la dieta. Molta gente è invece convinta che il dimagrire coincida con la semplice perdita di peso e quindi, con il veder scendere la lancetta della bilancia e mai si chiede a quale compartimento corporeo sia dovuta questo calo di peso. In realtà c’è una grande differenza tra perdere peso e perdere grasso, quindi l’obbiettivo per tutti coloro che vogliono dimagrire, non dovrebbe essere quello di perdere semplicemente peso, ma piuttosto di assicurarsi che quel peso perso non sia solamente dato da liquidi ma peggio ancora, da muscolo, ma che riguardi prevalentemente il grasso corporeo. Ogni tanto in giro incrocio qualche pazzo che corre il 28 agosto con il k-way o con un sacco della spazzatura addosso, pensando di fare chissà quali miracoli… rischiano di crearsi problemi seri. Queste pratiche surriscaldanti posso essere molto ma molto rischiose, si va dal colpo di calore, all’aumento della viscosità nel sangue. Molti non capiscono che sudare non vuol dire dimagrire! Quello non è grasso che cola, è solo acqua e sali minerali. Non si deve mai puntare alla disidratazione per una presunta e sperata perdita di peso.
Dimagrire vuol dire, infatti, perdere grasso, al contrario il rischio è infatti quello di perdere molti liquidi e preziosa massa muscolare la cui presenza è fondamentale per avere un corpo asciutto, quindi tonico e scongiurare spiacevoli riduzione di tono della pelle.
Attenzione però a non demonizzare la massa grassa che, comunque, entro certi limiti è utile al nostro organismo come riserva energetica e come tessuto protettivo. E’ importante ricordare, inoltre, che il metabolismo basale, cioè l’energia consumata dall’organismo per mantenersi in vita, far funzionare organi e attività come respirazione, circolazione, ecc., dipende dalla massa metabolicamente attiva cioè dalla MASSA MAGRA. Più è scarsa la quantità di muscoli, minore sarà il metabolismo basale, più saremo costretti a introdurre meno calorie.
E’ necessario quindi valutare lo stato nutrizionale, in termini di composizione corporea, per verificare le variazioni della massa grassa, di quella magra e dell’acqua corporea. Oggi, sono disponibili numerose tecniche di analisi di composizione corporea anche semplici ed affidabili. Le più utilizzate sono la metodica antropo-plicometrica e la bioimpedenziometria.
La valutazione e l’interpretazione di queste metodiche devono essere affidate ad esperti della nutrizione.
Per raggiungere l’obiettivo del dimagrimento, cioè la perdita del grasso in eccesso, è fondamentale perdere peso lentamente. Un buon programma dimagrante prevede una perdita media di peso intorno ai 3/4 chilogrammi al mese. Perdite di peso veloci, quindi superiori ai 3 o 4 chilogrammi al mese, possono essere anche dannose per la salute, ma soprattutto, si corre il rischio di bruciare i nostri muscoli, con la terribile conseguenza della riduzione del metabolismo basale. Un altro problema delle diete con rapida perdita di peso può essere la disidratazione. Ricordate che, più il nostro organismo è bene idratato, 60/65 per cento del peso corporeo, più è attivo metabolicamente. E’ chiaro che la differenza tra perdere grasso e perdere muscoli è a dir poco abissale, e quindi l’importante per coloro che vogliono dimagrire in modo evidente, con le giuste proporzioni corporee, è assicurarsi che il peso che perdono provenga prevalentemente dal grasso e non dalla parte magra del corpo affidandosi ad esperti di Nutrizione. È ovvio che se quella che cercate è la soddisfazione evidente a breve tempo, dobbiate parlare di perdita di peso. È molto più facile, infatti, smaltire Massa Magra e Grassa insieme, mentre richiede un lavoro più intenso trasformare quella grassa in magra ed eliminare quella in eccesso

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