FRANCAVILLA FONTANA – Riceviamo e pubblichiamo nota di Michele Iaia, Coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale di Francavilla Fontana, sulle dimissioni del sindaco Maurizio Bruno.
“I Francavillesi ne hanno abbastanza di questa telenovela a Palazzo Imperiali – scrive Iaia – occorrerebbe per davvero portarsi sul palco, salutare il pubblico e calare il sipario su un’esperienza amministrativa fallimentare, mutante e priva di legittimazione popolare. Le dimissioni presentate dal Sindaco pongono le sorti di questa consiliatura ad un bivio: da una parte la possibilità che non vengano ritirate e quindi si va verso elezioni anticipate e dall’altra l’infausta scelta di rimpastare nuovamente una giunta che, rispetto all’esito elettorale del 2014, non ha più alcun collegamento. Il dato politico è dunque questo. Nel mentre la città appare sempre più in afasia, vittima di un governo totalmente disinteressato a porre in essere le fondamentali scelte strategiche per il territorio e la comunità, nelle segreterie di partito o seduti al caffè si discute di poltrone, di nuovi equilibri instabili e della digeribilità di eventuali nuovi innesti. Il saldo di questa esperienza amministrativa è certamente negativo. Non vi è all’orizzonte una, dico una, scelta qualificante per la città; il centro urbano e le contrade versano nel degrado più assoluto e a ciò fa da contraltare una tassazione elevatissima che sta ammazzando le poche attività commerciali superstiti e che scoraggia nuovi investimenti; ormai nemmeno si parla più di programmazione urbanistica e le poche iniziative nel campo dell’edilizia sono bersagliate da accanimenti burocratici senza precedenti; le opere pubbliche sono monumenti all’incompiuta. Per il bene di Francavilla Fontana l’unica scelta possibile ed utile è quella di porre fine ad un’esperienza governativa raffazzonata a più riprese, rimaneggiata e mutante giorno per giorno, totalmente priva di legittimazione popolare. In definitiva è da scellerati pensare di poter continuare a governare una città come Francavilla Fontana alla giornata, senza una visione strategica sulle priorità e sulle prospettive di sviluppo e di rilancio. Che si dia la parola ai Francavillesi”.