Il relazione al comunicato stampa del 15.07.2018 a firma degli operatori portuali salentini (OPS), il cui contenuto, denigratorio ed infondato, recisamente si contesta, la scrivente agenzia marittima Lorusso Travel & Shipping, ritiene doveroso esplicitare alcuna precisazioni, atte a ristabilire una corretta informazione, consapevolmente strumentalizzata dagli autori del comunicato stesso, per finalità e scopi che evidentemente nulla hanno a che fare con la tutela dei passeggeri e con la tutela dell’immagine del porto di Brindisi (gli stessi operatori nel ridetto comunicato lamentato presunte ed ataviche carenze da cui sarebbe affetto il porto di Brindisi, per cui situazioni estranee alla vicenda legata al mancato arrivo della M/N Prince).
In primis, senza voler minimizzare l’effettivo disagio arrecato ai passeggeri in partenza per i porti di Corfù ed Igoumenitsa, ai quali rivolgiamo ancora una volta, anche a nome della società armatoriale European Seaways, le più sentite scuse, è opportuno evidenziare l’alacre impegno profuso dalla Lorusso Travel & Shipping, dalla società armatoriale, dall’Autorità Portuale e della Capitaneria di Porto, la cui cooperazione ha consentito di ridurre al minimo gli incomodi subiti dai passeggeri, ai quali è stato assicurato, nel pieno rispetto della vigente normativa, la ri-protezione con altre compagnie impegnate verso le medesime destinazioni della M/N Prince, il rimborso delle spese eventualmente sostenute la notte del 14.07 u.s. ovvero il totale rimborso del titolo di viaggio.
Ai passeggeri, anche a mezzo della predetta cooperazione pubblico-privato, è stata fornita, tempestivamente, ogni più utile informazione relativa ai subendi disagi.
Ciò che risulta assolutamente inaccettabile è quanto dichiarato dagli operatori portuali salentini circa la mancanza di autorizzazioni della nave, necessarie per l’avvio della linea e, soprattutto, l’attacco sferrato alla barese Lorusso Travel & Shipping, tacciata addirittura di irresponsabilità.
Siamo certi che gli operatori portuali salentini, soggetti dotati di adeguata preparazione tecnica e innegabile conoscenza delle normative vigenti – conoscenza e preparazione nell’occasione volutamente accantonate – siano consapevoli del contenuto e delle prescrizioni del D. Lgs 28/2001 e sue successive modifiche ed integrazioni.
Tale normativa, nella vicenda in esame, è stata pedissequamente osservato da tutti i soggetti coinvolti nella vicenda.
Risibile ci sia consentito definire quanto asserito dagli OPS circa la prevenzione degli imprevisti, sia che riguardino il viaggio inaugurale che i successivi.
Gli imprevisti (fatto o circostanza che non è possibile prevedere, che giunge quindi inaspettato o di sorpresa – Cfr. vocabolario della lingua italiana Treccani), nella fattispecie in esame rappresentati dalla pessima qualità del carburante presente a bordo della M/N Prince, causa della forzosa sosta ad Igoumenitsa della stessa, benché non “prevedibili”, sono stati gestiti secondo la più rigorosa osservanza della Legge.
Pertanto, la vicenda occorsa alla M/N Prince, da considerarsi sicuramente come caso isolato, vede come soggetti assolutamente estranei agli infondati addebiti mossi dagli OPS, sia la Lorusso Travel & Shipping, quale agenzia marittima raccomandataria della Europea Seaways, che l’Autorità di Sistema Portuale e la Capitaneria di Porto.
In ultimo, ma non per ultimo, preme evidenziare che la gravità degli addebiti di cui al comunicato a firma degli operatori portuali salentini, atteso il suo carattere offensivo e diffamatorio, evidentemente sotteso a screditare l’immagine dell’agenzia marittima Lorusso Travel & Shipping, ha costretto la stessa a conferire mandato al proprio legale affinché valuti l’eventuale sussistenza di ipotesi di reato da sottoporre al vaglio della competente Autorità Giudiziaria.
Fabio Pasculli
Amministratore Unico
Lorusso Travel & Shipping S.r.l.