CEGLIE MESSAPICA – Il Sindaco Caroli recentemente ha dichiaratoche la tribuna coperta sarà pronta nei primi mesi del 2018, questo per me è stato un motivo in più per raccontare quanto segue.
Carissimi concittadini, tifosi e sportivi, ho voluto manifestare questo mio pensiero riguardante l’inaugurazione del campo sportivo, per rispetto nei vostri confronti, rimanendo in silenzio per alcuni mesi, sino a quando recentemente alcuni tifosi, mi hanno chiesto i motivi per non essere stati invitati.
L’Amministrazione Comunale ha inaugurato e consegnato alla città il campo sportivo nel mese di Aprile 2017, con ilrifacimento del terreno di gioco in erba sintetica,ristrutturazione degli spogliatoiela collocazione di una targa per intitolare il campo sportivo Comunale a “Giovanni Stoppa” La Zingara del Calcio Brindisino, per unimporto complessivo di 600.000,00(seicentomila) euro, Delibera Giunta Comunale n. 212 del 07.11.2014.
Questastruttura andava certamente riqualificata per essere consegnata alla cittadinanza, però non era necessario modificareil progetto originale,eliminando latribuna centralecoperta, la palestra sottostante e la pista di atletica leggera, per mettere i cuscini-sediasui gradini all’ingresso del campo e far sedere i tifosi sotto la pioggiao addiritturaal freddodurante il periodo invernaleper assistere alle gare.
Per quale ragionesi è pensato di rifare il terreno di giocoe non invece la tribuna coperta da realizzare al lato opposto, che i cittadini aspettavano da quarantacinque anni?
Questa struttura,da poco rifatta, non può essere concessa a società sportive dei paesi limitrofi per disputare le gare, togliendo la possibilità aicegliesi, società sportive e gruppi varidi servirsi di questo impianto permigliorare sempre più la diffusione dello sport e far ritornare quell’entusiasmo che esisteva negli anni della Zingara, essendo la struttura un patrimonio che deve soddisfare l’interesse generale della popolazione.
A tal proposito, devo evidenziare che l’Amministrazione Comunale nella giornata della cerimonia è stata irrispettosa nei confronti dei dirigenti, allenatore e calciatori della squadra “La Zingara del Calcio Brindisino”per non averli invitati alla cerimonia, facendo venir meno ai tifosi l’entusiasmo e la voglia di rivedere i propri calciatori di quei tempi,come accadde col Sindaco Avv. Camillo Caliandro in Piazza Plebiscito nel 1970.
Come calciatore della Zingara e allenatore-calciatore dell’A.C. Ceglie successivamente, esprimo di essere rattristato, perché durante la cerimonia, mentre guardavo dalla gradinata, ho ricevuto alcune telefonate dai miei compagni di squadra di quei tempi e allenatore, i quali mi chiedevano le motivazioni per non essere stati invitati;pure alcuni cittadini facevano la stessa cosa.
Oltre a ciò, l’Amministrazione Comunale per l’inaugurazione del campo sportivo, ha utilizzato nel suo manifesto pubblicitario e negli inviti personali per ifesteggiamenti,l’immagine della copertina del mio libro, senza chiedere minimamente il consenso.
Un ringraziamento va ai Consiglieri Comunali, che all’unanimità deliberarono la Mozione presentata dal sottoscritto, consentendo, dopo quarantacinque anni di intitolare il campo sportivo al Presidente“Giovanni Stoppa” La Zingara del Calcio Brindisino.
Questa cerimonia doveva essere la festa dei cittadini e dei tifosi, i quali avrebbero gradito di più il proprio coinvolgimento incontrando i propri beniamini e attribuire a loro il riconoscimento per merito sportivo, per non aver perso una gara in due campionati e festeggiati dalla stampa Nazionalee radio-televisiva della Domenica Sportiva, condotta dal noto giornalista Nando Martellini e Lello Bersani, con l’ospite d’onore Gigi Riva il grande calciatore e il suo Cagliari promosso in serie A nel mese di Aprile del 1970.
A conclusione, devo ricordare all’Amministrazione Comunale e al Sindaco Caroli, che il sottoscritto lo ha sempre invitato ufficialmente sia alla festa del 45° anniversario del 22 Dicembre 2014 che alla presentazione del libro “La Zingara del Calcio Brindisino”, del 28 Febbraio 2015,dove proprio lui affermò, che era doveroso nei confronti di tutti coloro che si impegnarono con tutte le loro forze per raggiungere i meritati successi sportivi.
Un cordiale saluto e abbraccio a tutti i cittadini,tifosi e sportivi, che durante l’inaugurazione del campo sportivo non hanno avuto la possibilità di rivedere i calciatori di allorae poterli riabbracciare.
Cataldo Rodio