BRINDISI – Riceviamo e pubblichiamo la lettera di un nostro lettore circa una serie di disservizi di Poste Italiane:
Buongiorno, vorrei segnalare alcuni disservizi causati da poste italiane.
Ormai abitualmente le bollette arrivano dopo la data di scadenza del pagamento e persone magari pensionate come mia madre che hanno un libretto postale e non un conto corrente, non potendo canalizzare le bollette continuano a pagare interessi di mora a causa del tardivo pagamento.
La cosa più grave è accaduta il 21 settembre; ho ricevuto la convocazione per invito a visita medica per accertamento dell’invalidità per il giorno 20 settembre. La lettera è data 25 agosto da INPS. Sulla lettera c’è scritto che l’assenza sarà considerata a tutti gli effetti una rinuncia.
Fortunatamente grazie al CAF con cui ho inviato la richiesta ho avuto la data dell’appuntamento, ma se avessi dovuto aspettare la comunicazione ora mi ritroverei a dover rifare tutto l’iter a causa dei ritardi di poste italiane. Ho provato a contattare il call-center di poste ma è impossibile parlare inoltre non essendo stata spedita la lettera con metodo tracciabile sarebbe un continuo scarica barile tra INPS e Poste Italiane.
Altra storia di ordinaria follia; il 21 settembre alle 18:20 mi sono recato presso l’ufficio postale di piazza vittoria per pagare dei bollettini e dopo 40 minuti di fila io, insieme ad altri utenti, ci siamo sentiti dire che gli sportelli erano chiusi e non avrebbero neanche fatto le operazioni per gli utenti che erano in fila davanti gli sportelli all’interno dell’ufficio sentendo anche dire da parte di un dipendente “la prossima volta venite prima”.
Scusate per il disturbo ma volevo segnalare questa condotta di Poste Italiane che privilegia gli utenti che devono fare investimenti ed ora anche RCA auto e penalizza i tradizionali servizi postali.
Ezio Potenza
Le bollette le consegnano spesso i privati. Non ci intestardiamo a dare sempre la colpa a poste italiane e guardiamo in alto a destra sulla busta chi è il corriere che consegna.