BRINDISI – Si riunirà domani 7 aprile alle ore 10,00 il Comitato portuale nel quale dovrebbe essere formalizzata la concessione demaniale di Piazzale Spalato alla Brindisi Multiservizi, che potrà così adibire l’area a parcheggio pubblico e gestirla per i prossimi 4 anni.
In tal modo sarà possibile lanciare l’idea del biglietto unico per la fruizione del parcheggio e del bus navetta e sarà data la possibilità alla società in house di fare affidamento su un’altra entrata in bilancio. La richiesta avanzata dal Comune alla BMS è quella di attrezzare il parcheggio con installazioni tecnologiche che possano garantire uno standard al passo con i tempi, ma il rischio è che la gente, che adesso gremisce il parcheggio perché gratuito, possa ritenere poco conveniente continuare ad utilizzare l’area una volta che la sosta diverrà a pagamento. Si è già visto, d’altronde, come l’uso del bus navetta, da quando è stato introdotto il ticket di 1 euro, sia crollato verticalmente, così come si sono avuti riscontri simili in passato allorquando si decise di introdurre la tariffa per la sosta in Via Tor Pisana ed in Via Dalmazia.
Sarebbe forse opportuno, allora, abbassare il costo del ticket (ad esempio a 50 centesimi) o destinare la metà degli stalli dell’area di Piazzale Spalato alla sosta gratuita, onde evitare che non venga sfruttato appieno il potenziale dell’area, la quale è divenuta strategica per affrontare e superare l’atavica carenza di parcheggi in centro, acuita dalla chiusura alle auto del Lungomare e di Piazzale Lenio Flacco.
Non vorremmo insomma che l’affidamento di Piazzale Spalato alla BMS, che ha come principale obiettivo quello di dare ossigeno alla società, si trasformi in una perdita per la stessa nel momento in cui i brindisini dovessero confermare la ritrosia verso la sosta a pagamento già dimostrata in passato per i suddetti esempi di Via Dalmazia e di Via Tor Pisana.
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Andrea Pezzuto Redazione |
