SAN VITO DEI NORMANNI – Giovedì 15 marzo a partire dalle ore 18.00, si terrà a San Vito dei Normanni, presso l’Aula Consiliare del Municipio, un incontro pubblico sul tema: “Oltre l’8 marzo, per combattere stereotipi e pregiudizi che favoriscono la violenza di genere”.
Il tema, estremamente attuale, rappresenta per molte donne che vivono all’interno di realtà familiari e sociali problematiche (e sono tante, molto più di quelle che i servizi riescono ad intercettare) una condizione di palese svantaggio e negazione dei diritti umani oltre che di rischio per la incolumità e la salute personale della donna e dei suoi figli.
Operare per il superamento di questa palese contraddizione, che pesa in termini concreti sulla vita di tante donne soggiogate e costrette a subire umiliazioni e violenze, private della loro dignità, vittime di ricatti economici e sessuali, rappresenta una sfida a cui una società civile non può più sottrarsi.
Per questo motivo, l’Amministrazione comunale di San Vito dei Normanni ospita questa iniziativa che scaturisce dal Progetto Athena finanziato dal Programma della Regione Puglia, Linea C del Piano di contrasto della violenza di genere, e che nel territorio dell’Ambito BR1 è condotto dal Centro Antiviolenza “Io Donna” e dal servizio pubblico Centro “Crisalide” contro l’abuso e il maltrattamento minori e donne.
Il programma dell’incontro prevede i saluti del Sindaco del Comune di San Vito dei Normanni, Domenico Conte, la partecipazione, in qualità di moderatrice, della dr.ssa Silvana Errico, presidente della commissione pari opportunità dello stesso Comune, gli interventi della dr.ssa Margherita Carlini, psicologa e criminologa forense e di operatrici dei due Centri, della dr.ssa Emanuela Coppola e della dr.ssa Rosanna Antonante, che illustreranno la situazione del territorio. I lavori saranno conclusi dalla dr.ssa Maddalena Gaeta, Assessore alle politiche sociale e pari opportunità del Comune di San Vito dei Normanni.
Sono previsti interventi di alunni ed alunne delle scuole della città.
L’iniziativa è aperta all’intera cittadinanza.